Approvati in esame definitivo, dal Consiglio dei ministri, tre decreti che operano la riorganizzazione e l’efficientamento dei ruoli delle forze armate, della polizia e dei vigili del fuoco. Competenze professionali e merito diventano i principi cardini su cui si basano le progressioni di carriera e i livelli retributivi. Novità anche per il reclutamento e l’inserimento in servizio.

Nella seduta del 24 maggio 2017, il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia e della Ministra della difesa Roberta Pinotti, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Ruoli delle forze di polizia

Il provvedimento mette in atto una profonda revisione dei ruoli delle quattro forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Corpo della guardia di finanza e Corpo di polizia penitenziaria), con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza e valorizzare la professionalità e il merito del personale.
Si interviene sulle dotazioni organiche complessive, rendendole corrispondenti alla consistenza effettiva del personale in servizio e rimodulandole nell’ambito dei diversi ruoli.