MATERA – Mostra organizzata dal coordinatore Francesco Fiore del Movimento Ora
Giovanni Mercadante
Un artista torinese scopre il grande patrimonio storico-artistico dell’Alta Murgia.
Amore a prima vista, per l’eclettico pittore Alberto Lanteri invitato dal coordinatore e Vice Presidente Francesco Fiore del Movimento Culturale Ora di Altamura, a fissare sulle sue tavolozze le sue impressioni ed emozioni.
Da sinistra: Il pittore Alberto Lanteri con Francesco Fiore
Portato a spasso nel centro storico, alla cava dei dinosauri, al sito dell’uomo arcaico di Altamura e poi ancora ad abbracciare con lo sguardo i Sassi di Matera, è stato per l’artista torinese un’esperienza indimenticabile, le cui impressioni sono fluttuate nel suo subconscio in una vorticosa accelerazione emozionale. Per chi viene dal Nord, si rende conto da subito che lo stereotipo del Meridione è esattamente il contrario dell’immaginario collettivo.
Alberto Lanteri ha dato dimostrazione del suo talento realizzando 35 opere che espone fino al 7 luglio 2017 nella sede della Fondazione dei Sassi a Matera, nei pressi di Piazza S. Giovanni (Via S. Giovanni il Vecchio), che certamente contribuiscono a dare maggiore spessore all’evento di Matera Capitale della cultura europea 2019.
Pietre preziosI
L’artista è un volto noto e apprezzato a livello internazionale. Si sono interessati di lui molti critici d’arte. Uno per tutti è Vittorio Sgarbi che lo ha definito un pittore moderno, “novo-realista”. Ha realizzato molti ritratti per importantissimi personaggi, tra cui la Regina d’Inghilterra, il cui quadro è esposto al Buckingham Palace di Londra. Nelle sue opere si riscontra una certa allegria attraverso il cromatismo dei colori.
Le immagini sono caratterizzate dalla presenza di sfere che gravitano intorno alla figura principale. Insomma una sorta di universo concepito dall’artista piemontese per comunicare la pittura attraverso un nuovo linguaggio. Dipingere gli animali è un altro suo filone.
Alla mostra è stato presentato un gallo con piume variopinte sulla cui sagoma brillano tante sfere luccicanti e alla sua base una corona d’oro (Il re del pollaio). Ecco, altri dettagli che abbelliscono i suoi lavori sono gli elementi ornamentali: la penna d’oca color oro; le pietre preziose, le conchiglie, la corona reale. Un’altra opera significativa che rappresenta in modo univoco il suo estro creativo è “La sfera della luce” (n.d.A.). L’oggetto posto in alto raffigura la sfera luminosa della conoscenza, il cui fascio di luce illumina la piuma posta in posizione verticale, mentre tutt’intorno ondeggiano sfere e pesci colorati in un mare pieno di coralli.
Il gallo multicolore
Gioielli
La sfera luminosa
Ciccillo, l’uomo di Altamura