di Benedetto Vertecchi Ma oggi voglio esprimere un augurio che ci coinvolge tutti, perché riguarda quel tesoro di simboli che ci consente di esprimere i nostri pensieri più profondi, di progettare il futuro ponendolo in relazione al passato, di continuare a manifestare quella creatività che nel tempo è stata un tratto distintivo della nostra identità nazionale. Vorrei che la festa della Repubblica diventasse anche festa della lingua italiana, superando l’esibizionismo provinciale di chi ritiene che altre lingue siano più adeguate alla realtà di oggi. |
Viva la Repubblica, viva la Scuola!
Last modified: 2 Giugno 2017