“Al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo si assiste ad un rapporto antico e collaudato tra Italia e Russia, un rapporto secolare che deve essere rinsaldato da un apporto tecnologico e avanzato che il comparto manifatturiero italiano e il valore energetico delle materie prime presenti in Russia può sviluppare. A ciò si aggiunga che il 40% del gas che arriva in Italia è russo ed è quindi un prezioso partenariato per il settore energetico che l’Italia considera strategico. Occorre trovare nuove forme di investimento per un mercato russo che sta ripartendo da una dimensione non più di importazione ma di esportazione e quindi questo ci porta a dover considerare un approccio nuovo e diverso per le imprese italiane”.
Così l’Eurodeputato e membro della delegazione rapporti UE-Russia al Parlamento Europeo Stefano Maullu, presente oggi al Forum di San Pietroburgo.