Egr. Direttore,
oggi nel “Mezzogiorno” non possiamo più immaginare uno sviluppo come quello che abbiamo sperimentato negli anni ottanta e novanta: nell’industria, nell’artigianato, nel commercio, nell’agricoltura e nel turismo e, non abbiamo neppure un modello alternativo.
Non sappiamo se riusciremo a mantenere i livelli di welfare che conosciamo, se continueremo a investire nella ricerca, nei trasporti, nella sanità, nel turismo, nella sicurezza e se diventeremo una società intelligente e inclusiva, capace di produrre occupazione in questo periodo di crisi finanziaria, ma in particolar modo politica. Quello che ci manca nel nostro paese è un governo che aiuti il meridione, che sia in grado di fare una politica occupazionale seria e vera e conoscere bene l’attuale sistema socioeconomico delle nostre regioni del meridione, visitando tutte le nostre città e paesi del sud dell’Europa, per conoscere tutte le realtà. Questa è la sfida che una classe dirigente deve affrontare subito, ci vuole impegno, progettazione ed investimenti, servizi efficienti e sicurezza per costruire il futuro e la crescita nella nostra bella Italia e del Mezzogiorno
Senza Sud l’Italia non crescerà mai. Non potete più giocare sulla pelle di chi non ha o non avrà mai un posto di lavoro. I cittadini non vogliono essere presi più in giro. Politici sia di maggioranza ma anche di opposizione sia nazionale per di più regionali prendetevi le vostre responsabilità e cercate di risolvere il problema del nostro “Sud”. I poveri sono aumentati nel nostro meridione. Pensateci!
Cav. Antonio Guarnieri