Immigrazione: Puglia unica regione con due Centri per Rimpatri

Emigrazione & Immigrazione

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Si sono tenute questa mattina in VI Commissione le audizioni sul tema immigrazione. All’audizione hanno partecipato i consiglieri regionali M5S Gianluca Bozzetti, Grazia Di Bari e Marco Galante che si esprimono in merito.

“Nel corso delle audizioni – dichiarano i cinquestelle – ci è stato confermato che la Puglia sarà l’unica regione d’Italia nella quale ci saranno due centri per rimpatri (CpR), ciò a differenza di quanto di quanto previsto dalla legge 46/2017 e di quanto dichiarato dal ministro Minniti che aveva assicurato la presenza di un solo CpR per regione. Oltre al centro già operativo di Brindisi, infatti, verrà riattivato l’ex-CIE di Bari Palese. Auspichiamo che in merito la Regione ed il Presidente Emiliano si esprimano quanto prima.”

“Non siamo riusciti inoltre – incalzano i pentastellati – ad avere risposte precise sullo stato attuale dei CAS e degli Hotspot in Puglia così come al momento non siamo riusciti ancora a sapere di quali altre strutture di accoglienza si preveda la realizzazione e soprattutto dove e secondo quali logiche. Ci è stato riferito che stranamente la mancanza di alcune di queste informazioni deriverebbe anche da una scarsa trasmissione di dati sui centri di accoglienza da parte delle prefetture. Anche su questo auspichiamo maggiore chiarezza anche alla luce delle previsioni normative che garantiscono il principio di leale collaborazione tra le istituzioni e dal momento che la Regione ha il diritto e gli strumenti necessari per poter chiedere alla prefettura informazioni nel merito. La presenza di un centro di accoglienza, infatti, ha un impatto diretto sul territorio, come l’aumento delle prestazioni che ad esempio una singola ASL territoriale si troverebbe ad affrontare.”

I cinquestelle rilanciano dunque quei dati sui centri di accoglienza pugliesi dei quali la Regione parrebbe essere sprovvista; informazioni derivanti dal lavoro dei parlamentari M5S a Roma in Commissione d’inchiesta sui centri d’accoglienza: a Bari vi sono 1773 migranti a fronte di 770 posti disponibili, a Brindisi il numero dei migranti ospitati è doppio rispetto al numero dei posti disponibili, 240 ospiti a fronte di 128 posti. “Mentre – proseguono – da quanto ci riferiscono i nostri parlamentari l’hotspot a Taranto da qualche tempo sembra essere diventato punto di arrivo di diversi migranti che presenti al nord senza documenti vengono poi spostati nel capoluogo ionico dove ricevono un semplice foglio di VIA e subito rimessi in libertà nella condizione di irregolari senza soldi, finendo per diventare dunque facili prede della criminalità organizzata o dei caporali.”

“Alla luce della gravità di questa situazione – concludono – auspichiamo anche in una maggiore collaborazione dell’istituzione regionale con le singole prefetture. Abbiamo pertanto chiesto la riconvocazione dei prefetti, oggi assenti, nella speranza che insieme si possa lavorare affinché sul nostro territorio si possa realizzare un sistema d’accoglienza degno di questo nome.”

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