Lettere al Direttore,
Egr. Direttore, Le invio in allegato una riflessione
il prete, costituisce un dono speciale di Gesù sacerdote alla sua parrocchia.
Chi è Cattolico lo sa per esperienza diretta. La presenza dei sacerdoti nelle nostre parrocchie è assolutamente necessaria non solo per l’amministrazione dei sacramenti, ma anche per l’animazione pastorale delle nostre comunità, per favorire la carità e per la predicazione del Vangelo in modo particolare per i nostri giovani e le famiglie. Ecco perche delineare come laico la figura del sacerdote è per me un onore.
Una missione particolare la sua, quella di tenere viva nei fedeli la fede che ha ricevuto in dono e che ha bisogno di essere testimoniata in speciale modo in queste circostanze storiche della nostra Chiesa e della nostra società. Il sacerdote in un paese o in una città deve essere, a pieno titolo, il pastore, il buon samaritano che si deve dedicare totalmente ai malati, agli anziani, ai poveri ed in modo particolare ai bambini ed ai suoi fedeli senza tralasciare nessuno; deve essere il consigliere per chi si trova in difficoltà; deve essere l’amico di tutti; deve essere il segno della presenza di Gesù Cristo, il buon pastore, tra i suoi amici cristiani e non e, di chi si è allontanato dalla Chiesa e dalla parrocchia. Carissimi amici noi dobbiamo pregare per i nostri preti ed in modo particolare per il nostro Papa Francesco per il bene della nostra Chiesa! Ma vi ricordo cari ecclesiastici che i fedeli per continuare a partecipare alle attività pastorali di una parrocchia non vogliono più scandali, cattivi esempi, vergogne e corruzioni. Il popolo di Dio ha bisogno di preti moderni, onesti, perbene, non autoritari e affaristi! La nostra Chiesa deve essere povera e che aiuti i bisognosi!
Cav. Antonio Guarnieri