Grande Guerra: Serracchiani, i percorsi nelle Valli del Natisone

Friuli Venezia Giulia

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CASTELMONTE (FVG) – “La riscoperta e la valorizzazione degli antichi sentieri situati sui luoghi della Grande Guerra – ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo a Castelmonte alla presentazione dell’iniziativa Percorsi della Grande Guerra lungo l’ex Confine

delle Valli del Natisone – serve a far conoscere al pubblico territori spesso dimenticati e rappresenta un’occasione per rivitalizzare e far vivere le Valli del Natisone creando, al contempo, nuovi posti di lavoro”.

Il progetto illustrato oggi è caratterizzato da 8 eventi escursionistici, con camminate guidate (percorsi da 15 a 30 km) sui sentieri e sulle mulattiere interessate dalla I Guerra Mondiale, che da agosto a novembre consentiranno agli appassionati della storia, della cultura del territorio e dell’ambiente naturale di conoscere siti incontaminati e immersi nella natura, alla scoperta di paesaggi e scorci di rara bellezza godibili lungo i 40 km di percorsi ripristinati per l’occasione tra le montagne della Valli del Natisone, da Castelmonte al monte Matajur.

Con il Comune di Stregna capofila per quella che Serracchiani ha definito una positiva aggregazione fra istituzioni, in Percorsi della Grande Guerra lungo l’ex Confine delle Valli del Natisone sono coinvolte anche le municipalità di Drenchia, Grimacco, Prepotto e San Leonardo. Finanziato dalla Regione, l’iniziativa è realizzata grazie al supporto della sezione Val Natisone e Cividale del Club alpino italiano (Cai) e della pro loco Nediske Doline.

La presidente del Friuli Venezia Giulia ha voluto rimarcare l’impegno della Regione per rievocare il centenario della Grande Guerra con l’obiettivo di veicolare, attraverso iniziative come questa, il valore della pace tra le genti ma anche di celebrare il ricordo degli innumerevoli caduti italiani.

Serracchiani, ha poi evidenziato la sinergia con il Cai che ha permesso la realizzazione del Catasto regionale delle Grotte.
“Ora – ha affermato – il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione in Italia a disporre di tale strumento, utile per la fruizione di questi siti particolari ma anche per consentirne la tutela e favorire la pianificazione della gestione del territorio”.

La prima escursione di Percorsi della Grande Guerra lungo l’ex Confine delle Valli del Natisone è in programma il 6 agosto sul monte Matajur e sarà improntata alla riscoperta dei sentieri affrontati in guerra dal generale Rommel, allora un semplice ufficiale.

Le successive escursioni sono previste il 15/8 da San Leonardo a Castelmonte, il 16/9 su monte Kolovrat, il 7 e 8/10 lungo i sentieri di Carlo Emilio Gadda, lo scrittore che qui combatté e fu anche fatto prigioniero, il 15/10 sul Kolovrat e, infine, il 5/11 sul monte Spik.

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