Ripresa la città vecchia di Mosul

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TV, ANNUNCIO VITTORIA NELLE PROSSIME ORE

Il comando dell’offensiva irachena su Mosul ha annunciato oggi che tutta la citta’ vecchia e’ stata strappata all’Isis, mentre la televisione di Stato di Baghdad ha detto che la vittoria nella ex ‘capitale’ dello Stato islamico in Iraq dovrebbe essere annunciata entro poche ore dal primo ministro Haidar al Abadi.

“La città di Mosul è stata completamente liberata” con “il suicidio collettivo” dell’ultimo gruppo di combattenti dello Stato Islamico (Isis) per non farsi prendere vivi dalle forze irachene. L’annuncio ufficiale di Baghdad non è ancora arrivato, ma le immagini trasmesse da media sul posto e l’ondata di post sui sociale che mostrano i soldati iracheni ballare nelle strade della città vecchia, confermano la fine della battaglia per la liberazione della città dalla quale nell’estate 2014 venne proclamato il Califfato nero.

Un Califfato alle corde, ma che attraverso la sua “agenzia” stampa sui social network “Amaq” sostiene invece che “ci sono violenti combattimenti in corso nella zona di al Maiadin che si trova lungo la riva del fiume Tigri nella vecchia cittadella del capoluogo. Sui social in lingua araba centinaia di utenti in pochi minuti hanno postato la notizia e le immagini sulla liberazione. Molti hanno postato video girati con cellulari di soldati che ballano nelle strade di Mosul al ritmo di musica diffusa da altoparlanti.

Diversi siti web riferiscono di “un suicidio collettivo” degli ultimi combattenti del Califfato per non farsi prendere dai soldati. In particolare la tv satellitare al Mayadeen, che ha un suo inviato nella zona dei combattimenti, citando un comandante militare riferisce che “un gruppo di combattenti vistosi accerchiati dagli eroi dell’esercito vicino alle rive del fiume Tigri si sono fatti saltare per aria collettivamente”. Un comandante della brigata al Suqqur dell’esercito iracheno, citato sempre dall’emittente, ha affermato che quel che ha definito “il governatore Isis della provincia di Ninive (il cui capoluogo è Mosul), Abu Ahmed al Jumeili è stato ucciso”.

Sono almeno 35 i combattenti dello Stato Islamico (Isis) uccisi dalle forze irachene mentre stavano cercando di fuggire attraverso il fiume Tigri, che divide in due la città di Mosul, per raggiungere il versante orientale. Lo ha annunciato l’esercito di Baghdad precisando che tra i jihadisti uccisi nel grande corso d’acqua c’è un “importante comandante” saudita dell’organizzazione terroristica.

“Il nemico è crollato e vi è un’ondata di fuga collettiva di elementi dell’Isis dalla città vecchia di Mosul attraverso il fiume Tigri, verso il lato opposto, sul versante orientale, e le nostre forze affrontandoli hanno ucciso 35 fuggitivi e ne hanno catturato altri sei”, recita il testo di un comunicato dell’esercito ripreso dalla tv satellitare irachena al Sumaria. “Unità della polizia federale e dell’antiterrorismo dell’esercito sono riuscite a uccidere un importante comandante del gruppo terroristico di nazionalità saudita che era noto con lo pseudonimo Abu Hafsa al Saudi mentre stava tentando di fuggire attraverso il fiume”, si legge ancora nel comunicato.

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