(Dal profilo Instagram di Chloe Ayling)
“Sono infinitamente grata alla polizia italiana e a quella britannica per avermi salvato e liberato dall’incubo. Ho temuto per la mia vita”. Lo ha detto in un’intervista rilasciata al Tg1 Chloe Ayling, la modella inglese di 20 anni attratta con un’offerta di un servizio fotografico a Milano e poi sequestrata da un uomo polacco che avrebbe voluto metterla in vendita nel deep web, l’area sommersa, oscura, e illegale della rete.
“Sono appena arrivata a casa dopo quattro settimane” ha aggiunto la ragazza, ancora sotto choc, raggiunta dal Tg1 a Londra. “Mi devo riprendere, non posso dire altro finché non sarò interrogata qui in patria”. Dagli interrogatori, come rivela sempre il Tg1, emergono anche altri dettagli. Chloe ha raccontato che tutte le ragazze vendute come schiave sessuali dall’organizzazione ‘Black death group’ sul deep web sarebbero destinate ai Paesi arabi.