Nel fresco salvifico del San Nicola, il Bari sbaraglia pure la Cremonese

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Bari – Preceduto da un mezzo acquazzone che, se non altro, ha rinfrescato la serata (e di questi tempi dio solo sa quanto fosse necessario) e messo a dura prova il terreno di gioco ancora ingiallito ma che tutto sommato, sembra aver tenuto bene, il Bari di Grosso ha affrontato la Cremonese di Tesser, ma anche di tanti ex come Claiton, Castrovilli, Salviato e Porcari, la seconda neopromossa dopo il Parma, non solo sperando di passare il turno che, in fin dei conti, avrebbe fatto sempre piacere, quanto per tastare la squadra, alla luce anche dei nuovi arrivati, Fiamozzi e Iocolano, per capire a che punto si è con gli schemi e con la preparazione.

In campo, Grosso, ha mandato Micai tra i pali, Fiamozzi, all’esordio, sulla destra, D’Elia a sinistra, Capradossi e Tonucci centrali difensivi, Basha a centrocampo davanti alla difesa, Tello e Busellato mezzali, Nenè centravanti, Improta e, a sorpresa, Federico Furlan come ali, mentre Galano si è accomodato in panchina per un problema al ginocchio. La presenza di Furlan titolare, probabilmente, oltre ad una questione di forzatura, sta a significare che il tecnico barese ci tiene a mantenerlo nella rosa diversamente da qualche altro in odor di partenza.

Forse la pioggia, forse la vigilia del periodo ferragostano, ma sugli spalti c’erano meno di diecimila spettatori.

La cronaca. La Cremonese, un po’ sulla falsa riga del Parma, subito in vantaggio: al 7′ Bari sbilanciato in avanti, Mokulu ha superato a centrocampo Capradossi, in ritardo su di lui, e a ha sfoderato un assist perfetto per Brighenti che ha portato in vantaggio la Cremonese.

La squadra di Tesser non fa barricate, anzi, si rende pericolosa ancora in qualche occasione mentre il Bari prova a reagire ma in modo sterile almeno per una ventina di minuti.

Al 21′ ottimo cross dalla destra ma Nenè, il più vicino al pallone, per poco non lo raccoglie: sarebbe stato gol quasi certamente.

Al 24′ primo tiro in porta del Bari con Improta col pallone colpito col destro rasoterra, non potentissimo, ma Ravaglia si piega bene per neutralizzarlo.

Cresce la manovra del Bari che avrebbe bisogno di più precisione e di una robusta dose di coraggio dimostrando che con alcune trame interessanti potrebbe arrivare al pareggio.

Al 28′ destro di Nenè da venticinque metri, impegnativo per Ravaglia che di pugni manda in angolo.

Oltre all’humus di terra emanato dal terreno di gioco dopo la salvifica pioggia, si comincia a percepire odor di pareggio. E così è.

Su un corner battuto da Tello, ecco il pareggio di del Bari con Salzano che di sinistro raccoglie un assist di testa di Nenè che, a sua volta, infila il portiere. Pareggio decisamente meritato.

Ma non finisce qui. Al 32′ Improta raccoglie il pallone da centrocampo e si invola fino al limite dell’area di rigore da dove sferza un tiro potentissimo di pochissimo alto.

Il Bari riprende la partita per mano apparendo più convinto di se stesso nonostante la Cremonese che non alzi bandiera bianca, insomma una bella gara, vivace e mai banale. Decisamente più Bari che Cremonese nel corso del primo tempo.

Al 38′ gran destro del solito Nenè, fino a quel momento tra i migliori, di prima intenzione calcia il pallone sorprendendo il portiere con un tiro strano mezzo cross, di pochissimo alto.

Il vantaggio è nell’aria e al 40′ il Bari segna ribaltando, così, il risultato con Nenè che su un rimpallo nella mischia provocata da un corner, fa gol.

A fine tempo, il Bari esce tra gli applausi del pubblico che effettivamente hanno meritato i ragazzi di Grosso apparsi convinti e determinati nel voler ribaltare il risultato. Buone le trame tra i reparti e gli alleggerimenti dei centrocampisti che hanno quasi sempre impostato per Improta che, con Nenè e Furlan, hanno messo in crisi la difesa lombarda.

Nel secondo tempo al terzo subito il Bari vicino al 3-1 con una giocata magistrale di Nenè che serve un assist per Furlan il quale calcia a colpo sicuro, ma Ravaglia, tra miglior in campo, gli dice no. Poteva essere il tre a uno.

Punizione pericolosa per la Cremonese: tiro di Salviato ribattuto dalla barriera poi sulla respinta Arini, da posizione angolata e difficile, tira su Micai sfiorando il pareggio. Un’occasione per i lombardi per pareggiare.

Al 16′ tentativo di autogol di D’Elia che su un cross, dopo una palla persa pericolosamente da Tonucci, sbaglia il tempo calciando verso Micai che per fortuna per il Bari, respinge alla bene e meglio.

Al 22′ entra Brienza al posto di Furlan.

La Cremonese, tuttavia, ci crede e si rende pericolosa più volte coi suoi attaccanti più senza incidere più di tanto.

Il Bari da qualche minuto riesce a tenere alta la squadra allontanando eventuali minacce.

Tesser capisce che è ora di reagire e fa entrare Scappini al posto di Arini aumentando il coefficiente di pericolosità in avanti con un uomo fresco, e i risultati si intravedono anche se è sempre il Bari ad avere il pallino del gioco.

Secondo cambio per il Bari con Busellato che prende il posto di Basha che esce tra gli applausi convinti del pubblico, davvero una grande prestazione quella dello svizzero stasera.

E siccome il Bari vuol vincere questa gara soffrendo dimostrando anche grande capacità di sofferenza, in un momento di autolesionismo, al 44′ ecco una parata clamorosa di Micai su Scappini dopo un cross dalla destra, occasione gol sbagliata clamorosamente.

Cinque i minuti di recupero previsti dalla terna arbitrale capitanata da Maresca e per il Bari si fa dura: occorre resistere, e resistendo resistendo, alla fine, riesce a portare a casa il passaggio del turno di Tim Cup.

Partita divertente e combattuta fino all’ultimo, con una temperatura sotto i venti gradi, crediamo che il pubblico si sia divertito.

Il Bari ha dimostrato una buona identità di gioco, anche se siamo ad agosto, ma le proprie potenzialità si vedono nette e Grosso sta costruendo bene il gruppo.

Almeno queste le prime indicazioni dopo il doppio turno di Coppa Italia.

Soddisfatto Grosso a fine gara: “Buone capacità di sofferenza e di coralità nel gioco. Occorre lavorare ancora per farci trovare pronti ad inizio campionato. Bella partita quella di stasera un applauso a tutti i giocatori che hanno sfoderato una buona prestazione”.

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