Test di Medicina, Manca: “Assurdo il numero chiuso, in Italia mancano medici”

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REGIONE PUGLIA

Il vicepresidente della Commissione Sanità e consigliere regionale di Direzione Italia, Luigi Manca, annuncia (insieme ai parlamentari D’Ambrosio Lettieri e Fucci) una serie di iniziative per eliminare il numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina.

“A Bari 1 su 10. A Foggia 1 su 7. Tutti gli altri dovranno rinunciare al sogno di diventare medico perché l’accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia prevede il numero chiuso e un test di ingresso. Test che oggi si sono tenuti in tutta Italia e che hanno visto a Bari impegnati oltre 2800 candidati, saranno presi solo 309, e a Foggia oltre 700, saranno presi solo 72.
Al sogno infranto per tanti giovani – molti dei quali per tentare di superarlo hanno sostenuto corsi che sono costati anche migliaia di euro e che hanno pesato abbondantemente sui bilanci delle famiglie – si aggiunge il fatto che in Italia vi è una carenza di medici che il numero di coloro che si laurea annualmente non riesce a colmare.

E allora perché mantenere il numero chiuso? Da più parti si sta levando l’appello a toglierlo – anche dallo stesso mondo universitario – per questo come Direzione Italia presenteremo un disegno di legge perché l’accesso sia aperto a tutti, ma con una sorta di sbarramento/penality dopo il primo anno. E’ chiaro che bisognerà affrontare il problema didattico, dai professori agli spazi dove poter accogliere un numero di iscritti che al primo anno potrebbe essere molto consistente.

Per questo intendo avviare con i parlamentari Luigi D’Ambrosio Lettieri e Benedetto Fucci (entrambi componenti delle Commissioni Sanità al Senato e alla Camera) una serie di incontri con i rettori delle Università e i presidi di Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari e Foggia. Nei prossimi giorni, inoltre, saremo a Roma al Ministero della Sanità per chiedere l’istituzione di un tavolo dove l’argomento possa essere discusso a livello nazionale”.

5 Replies to “Test di Medicina, Manca: “Assurdo il numero chiuso, in Italia mancano medici””

  1. Ilaria ha detto:

    Io faccio parte dei 66.000 e più ragazzi che quest’anno hanno cercato di superare il test di medicina .. Purtroppo quello che mi è rimasta di questa esperienza è soltanto tanta ansia e dispiacere .. Ansia e dispiacere poiché non mi sembra giusto che un test debba precludere a dei ragazzi di continuare la strada verso il proprio sogno … Un test inutile con domande i utili .. Come ha detto giustamente lei .. da queste domande non si può vedere chi sarà un bravo o un cattivo medico.. Percje molte università sono a numero aperto ??e per Medicina c’è questo sbarramento ? Io purtroppo non so come sarà l’esito del mio test .. Non era semplice , anzi per niente . Mi metto già l’anima in pace di non passare … I Posti disponibili sono troppo pochi .. E così il mio sogno e il mio futuro sono condizionati da un numero .. Da uno stupido test .. Poi ci domandiamo perché le cose in Italia vanno male .. Perché i ragazzi se ne vanno all’Estero.. Perché innanzitutto all’Estero c’è più possibilità di studio, di lavoro e i ragazzi vengono ascoltati .. Infatti all’Estero non c’è il test di Medicina e tutti hanno la possibilità di avverare il propio sogno .. Purtroppo di persone intelligenti e sensibili come lei al mondo ce ne sono poche .. Spero tanto .. Con tutto il mio cuore che venga approvata la legge che abolirà il test d’ingresso.

  2. Nicola ha detto:

    Un test assurdo, snervante per l’attesa che crea nei giovani aspiranti tantissima ansia, difficilmente controllabile. I candidati al test devono presentarsi alle ore 8.30 e la prova ha inizio alle ore 11.00: ben due ore e mezza di ansia. Il tempo per la prova è molto risicato se si pensa al numero di minuti necessari ai ragazzi per ricopiare le risposte e chiudere i plichi e tutte le formalità necessarie. Le domande? Ad esclusione di Chimica, Fisica e Biologia mi chiedo a che serve ad un medico la conoscenza dell’analisi matematica e la famigerata LOGICA. Per non parlare del test di medicina in inglese: un’altra assurdità e stesse problematiche del test di medicina in Italiano. E’ un test ingiusto e lascia tantissima amarezza e soprattutto tantissima delusione nei giovani che hanno voglia di cimentarsi negli studi di medicina. La selezione non può e non deve essere fatta da uno stupido test. La selezione naturale la fa lo studio. Ho visto tantissimi studenti rinunciare dopo il primo anno di medicina. Il precedente ministro Giannini aveva tentato di eliminare il test di medicina ed il numero chiuso. Purtroppo la lobby dei rettori si è opposta. Perché? La selezione dei medici non può e non deve avvenire con uno stupido test sul quale si cimentano ad armi impari moltissimi giovani da ogni parte d’Italia. Impari perché i posti a disposizione, anche se il test è a livello nazionale, non sono uguali nelle varie sedi universitarie e, cosa molto importante, i livelli di preparazione variano da scuola a scuola, da città a città, da provincia a provincia, da regione a regione perché molti studenti non sono seguiti con continuità didattica a causa dei “balletti” annuali dei professori e molti professori non hanno la necessaria abilitazione all’insegnamento. Potrei continuare perché sono un docente di scuola superiore di secondo grado e dopo oltre 30 anni di insegnamento conosco a menadito le tantissime deficienze strutturali e didattiche di tantissime scuole ove ho avuto l’onere di insegnare. Per farla breve il confronto, sotto ogni punto di vista è impari e la preparazione ad un test così impossibile non può avvenire ad un mese del tanto temuto esame di stato. L’en ministro Giannini aveva perfettamente ragione a proporre anche per medicina il numero aperto del tipo francese: chi non in regola con gli esami viene definitivamente escluso dal prosieguo degli studi. Gli studi e l’esperienza sul campo ci daranno bravi medici e non uno stupido test la cui riuscita è solo questione di mera FORTUNA. Si, FORTUNA! perché accade, spesso, che uno studente meno bravo negli studi della scuola superiore di secondo grado riesce ad “azzeccare” le risposte giuste e negli studi impiega tantissimo tempo con una bravura molto discutibile. IL NUMERO CHIUSO VA ELIMINATO E I CRITERI DI SELEZIONE DEVONO ESSERE QUELLI RELATIVI ALLA CAPACITA’ ED ABILITA’ NELLO STUDIO.

  3. Redazione ha detto:

    Gentile Nicola, in redazione non abbiamo l’abitudine di cancellare niente. IL Corriere Nazionale si distingue per la massima trasparenza a 360°. Le chiedo scusa per il ritardo per motivi di lavoro della redazione.
    Il Direttore
    Antonio Peragine

  4. Nicola ha detto:

    Non avevo dubbi, direttore. Grazie.

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