I colossi digitali nel mirino della Ue, web tax in arrivo

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​SI PENSA A RESIDENZA ‘VIRTUALE’ CHE OBBLIGA A PAGARE TASSE

I colossi del web nel mirino dell’Unione Europea, che sta studiando una ‘web tax’ europea, che li costringa a pagare la giusta proporzione di tasse. E’ quanto si legge nel documento che l’Ecofin discutera’ la prossima settimana a Tallin. L’obiettivo superare il principio della ‘residenza fiscale’ delle aziende, adattandolo all’economia digitale. Secondo il documento, un’azienda con una “presenza digitale significativa” nei Paesi dove opera, dovrebbe prendersi una “residenza virtuale” che la costringerebbe a sottostare alla loro tassazione sulle imprese. La dichiarazione politica congiunta siglata da Italia, Germania, Francia e Spagna, che intendono presentare l’iniziativa a Tallinn.

Booking.com, Google, Amazon, Facebook ed Airbnb si stanno arricchendo ai danni degli Stati Ue, a cui non pagano la giusta proporzione di tasse. Per questo la Ue sta studiando una ‘webtax’ europea, che superi l’attuale principio della ‘residenza fiscale’ delle aziende, adattandolo alla caratteristica dell’economia digitale, che produce redditi ‘virtuali’ in molti Stati, pagando le tasse in uno soltanto. E’ quanto si legge nel documento che l’Ecofin discutera’ la prossima settimana a Tallin.

“Per una tassazione adeguata dell’economia digitale ed equita’ fiscale e’ importante avanzare iniziative condivise nella Ue”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che ha sottoscritto una dichiarazione politica congiunta con gli omologhi colleghi di Germania, Francia e Spagna a sostegno di una iniziativa per la tassazione delle imprese dell’economia digitale a livello europeo. 

Il ministro Padoan ha sottoscritto una dichiarazione politica congiunta con gli omologhi colleghi di Germania, Francia e Spagna a sostegno di una iniziativa per la tassazione delle imprese dell’economia digitale. La dichiarazione è stata inviata a Toomas Töniste, Ministro delle Finanze dell’Estonia – Stato che ricopre la presidenza di turno dell’Unione europea – e per conoscenza al Commissario europeo Pierre Moscovici.I quattro ministri delle finanze dei paesi più grandi dell’Eurozona intendono presentare l’iniziativa per la tassazione della web economy nel corso della prossima riunione informale del consiglio dei ministri delle finanze dell’UE (Ecofin), in programma a Tallinn il prossimo 15 e 16 settembre, e in particolare nella II sessione di lavoro, dedicata alle sfide della tassazione d’impresa nell’epoca dell’economia digitale.L’iniziativa ha lo scopo di sollecitare una imposizione delle imprese che svolgono attività economica in Europa senza corrispondere un livello di tassazione adeguata, mettendo a repentaglio i principi di equità fiscale e la sostenibilità del modello economico e sociale del continente.

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