I genitori eliminati dalle vite dei propri figli

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Egregio Dr. Antonio Peragine, un padre disperato di Roma chiede il nostro aiuto. La prego di pubblicare l’articolo per cercare di risolvere la situazione. La ringrazio. Porgo più cordiali saluti, Dr. Olga Chernikova.

Caso della minorenne Mirella Greta Silvestro di Roma.
 
Condanniamo questi incidenti e pratiche barbarie subiti dai minori e dai genitori che vengono trattati come persone senza diritti. Questa strategia della paura, del terrore verso la famiglia italiana al ribasso senza regole, ha avuto il sostegno di alcuni dipendenti e funzionari e addirittura di gran parte dei tribunali dei minorenni, con radici nelle case-famiglia.
Le leggi vietano anche di discriminare, di cacciare le persone e di mantenere senza diritti i genitori che non sanno più neppure laddove si trovano i propri figli. Una volta che un vecchio sistema viene demolito, la famiglia italiana rimane nella propria dimora e con i diritti fondamentali. Le Istituzioni italiane ed europee dovrebbero prendere molto seriamente questi crimini e il business sui minori. Noi pensiamo che la pratica barbara meriti un vero biasimo pubblico e democratico, non può esserci una sussistenza popolare senza diritti sociali e senza democrazia.  Il Signor Silvestro Giuseppe chiede l’intervento delle autorità competenti a favore della sua figlia minore Mirella Greta Silvestro, nata a Roma il 25 maggio 2000, già orfana della mamma.
La minorenne è stata allontanata ingiustamente per relegarla presso la casa famiglia denominata “Piccolo Carro” dal costo giornaliero pari circa ai 450,00 euro a minore. Occorre ricordare che gli eventi dell’ultimo decennio hanno ampiamente confermato questo assunto del business sui minori, dell’esistenza del mercato degli affidi, la corruzione e il nepotismo nel settore.Il Signor Silvestro ha riferito: “La vita mia e di mia figlia minore Mirella Greta devastata da scandalose, persistite e persistenti illegittimità se non proprio criminosità pure documentate. E COSA FANNO LE ISTITUZIONI?… ma niente, ad oggi neanche una risposta che abbia portato ad una buona risoluzione o un sincero incoraggiamento o anche un diverso indirizzo a cui fare speranzoso riferimento.
Mia figlia che non la incontro da 150 giorni, non la sento da una cinquantina e neanche mi vengono date notizie del suo stato e andamento, è normale tutto ciò?
COSA DEVE SUCCEDERE IN QUESTO PAESE PER SPINGERE CHI E’ PREPOSTO A FAR LUCE SU QUESTO SISTEMA DI SFRUTTAMENTO DEL MINORE? “Le autorità devono rendere conto di molte delle loro azioni, e spetta a loro adesso agire con decisione per proteggere le libertà dei minori e le loro famiglie.
Il padre della Mirella Greta non è mai stato più arrabbiato e pieno di disperazione, tiene a dichiarare che trasferirà in un altra nazione più civile, organizzata e democratica.La Corte Europea Diritti dell’Uomo ha già condannato i tribunali italiani con le sentenze 29/01/2013 n° 25704/11 e 2/11/2010 per la violazione dell’art. 8 della Convenzione, confermando il diritto di visita dei genitori per garantire un rapporto equilibrato. Il diritto dei minori di mantenere con i genitori un rapporto stabile e significativo è stato riconosciuto e garantito.
Vorrei chiedere all’Autorità quanto pensa che si possa andare avanti senza diritti  garantiti al popolo e senza un intervento competente a livello nazionale per il riesame della situazione nel settore minorile? Francamente non mi piace, quando le famiglie rimangano senza solidarietà, soprattutto perché i genitori ed i loro figli diventano disperati in un grande paese come era una volta Italia. 

Dr. Olga Chernikova

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