“ Come annunciato, abbiamo dato seguito all’incontro del 18 settembre scorso sul Bosco di Gravina- dice l’assessore all’Ambiente, Filippo Caracciolo- per definire le azioni da porre in atto dopo l’incendio boschivo dell’agosto scorso. Un apposito tavolo tecnico dovrà decidere in merito alla possibilità di derogare dalla normativa che impedisce , dopo un rogo, la messa a dimora di altre piante per un periodo di 5 anni.
“ Attendiamo dunque- ha concluso l’assessore- le valutazioni dei tecnici, confermando la linea dura della Regione contro ogni tipo di reato ambientale”
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