Giovanni Mezzadri: attenti a non trascurare il Marocco

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Foto: Giovanni Mezzadri

Nato a Messina, Giovanni Mezzadri praticamente ha respirato aria di Marocco sin dalla più tenera età. Suo padre lavorava al consolato d’Italia di Casablanca. Laureato in Ingegneria, Mezzadri in gioventù ha vissuto anche a Nantes in Francia. Inoltre, ha conseguito una seconda laurea negli Stati Uniti. Nel 1987 Mezzadri ha creato la Airclima, SA. un’impresa familiare con sede a Bouskoura, a 20 km da Casablanca, capitale economica del Marocco. Di temperamento molto sereno, Mazzadri ha rappresentato per molti anni un vero punto di riferimento per gli italiani residenti Marocco.

Per cominciare ci parli della sua azienda.

Siamo specializzati in impianti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione e idraulica. Diamo lavoro a un centinaio di dipendenti con un fatturato che supera i 7 milioni di euro. Inoltre, abbiamo due filiali, una a Marrakech e l’altra ad Agadir. Posso affermare con orgoglio che AIRCLIMA ha costruito una solida reputazione basata su tre valori fondamentali e inevitabili: il know-how, il rigore e l’innovazione tecnologica. Tutto ciò ci ha consentito di diventare un’azienda leader sul mercato marocchino nel campo dell’aria condizionata e dell’efficienza energetica. 

Lei è soddisfatto dell’assistenza ricevuta dalla Istituzioni italiane? 

Già nel 1999 ero stufo di dover sopportare una Camera di Commercio inesistente. Così, insieme ad dodici colleghi ho fondato un’associazione in grado di rappresentare tutte quelle ditte italiane insoddisfatte. Parlo del COIM (Comitato degli Operatori Italiani). Per qualche anno le cose sono andate benissimo, tanto è vero che siamo arrivati a superare le 120 iscrizioni nel 2004. Ho rappresentato il COIM alla riunione organizzata dal Ministro Tremaglia a Roma. Se non sbaglio, all’epoca l’Italia copriva il 5 o il 6% dei scambi commerciali del Marocco, mentre la Spagna era arrivata al 16% e la Francia al 25%.Da qualche anno ho smesso di mantenere strette relazioni stretti con gli operatori e con le Istituzioni italiane. Ho l’impressione, comunque, che l’Italia continui a trascurare l’enorme potenziale economico rappresentato dal Marocco, determinato anche dell’entrata in vigore nel 2000 dell’accordo di partenariato con l’Unione Europea. A mio avviso, l’Africa è destinata ad avere un grande sviluppo nei prossimi anni e in questo quadro il Marocco giocherà un ruolo importantissimo. Purtroppo in Italia si parla solo dei problemi dell’immigrazione e non delle potenzialità che i singoli Paesi africani posso dare alle imprese italiane.

Lei ha fatto riferimento al suo incontro a Roma con l’ex ministro Tremaglia, notoriamente considerato il padre della legge istitutiva della Circoscrizione Estero. A questo proposito, lei si ritiene soddisfatto di come è stata attuata questa legge?Per nulla.

Intanto perché considero che le Aree siano troppo grandi. E poi non mi sembra che questa esperienza abbia prodotto dei risultati esaltanti. A dire il vero, non mi viene in mente assolutamente nulla di veramente significativo. A questo punto preferisco che mi sia dia la possibilità di votare per posta o elettronicamente per i candidati residenti in Italia. Del resto, i moderni mezzi di comunicazione ci consentono di seguire facilmente ciò che avviene all’estero e di avere sufficienti notizie sul profilo e sulle attività dei candidati residenti in Italia.

AIRCLIMAParc Industriel de Bouskoura, Lot. 91 bis, 27182 Bouskoura – CASABLANCA
Tel. 212-522-592517/592591
Fax 0021-522-592523
Sig. Giovanni Mezzadri
e-mail: mezzadri.airclima@wanadoopro.ma

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