La Fiera di Gravina proiettata in un’altra dimensione

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Tema principale degli espositori: l’innovazione

Giovanni Mercadante

L’Ente Fiera di Gravina di Puglia ha ospitato la prima manifestazione “Murgia è Fiera” dal 20 al 24 settembre 2017, organizzata dalla MEF SRL  società di promozione ed organizzazione di manifestazioni culturali ed eventi fieristici,  curata da Franco e Donato Braia, rispettivamente, Amministratore e Direttore Commerciale.

Con un calendario ricco di appuntamenti e con la partecipazione di numerose aziende lucane e pugliesi, la fiera si è presentata con un look decisamente  interessante e stimolate. Gli espositori sono stati distribuiti in 5 padiglioni.

Cura e ricercatezza nell’allestimento degli stand hanno dimostrato professionalità e  buon gusto. Certamente la collaborazione con la Società MEF ha giocato un ruolo importante per lanciare l’immagine di Gravina in un’altra dimensione. Infatti, il direttore  Donato Braia, ha tenuto a dichiarare che la manifestazione ha riscosso un ottimo successo ed ha registrato la presenza di oltre 25.000 visitatori. I talk-show programmati ogni sera con la partecipazione di esponenti del mondo economico e politico, ha aggiunto Franco Braia amministratore,  hanno avuto un leitmotiv costante: l’innovazione.

E’ stato un argomento apprezzato dai tanti imprenditori che si sono alternati sul palco. Ma l’innovazione, a dire il vero, c’è sempre stata nelle aziende, perché senza aggiornamento tecnologico non si va da nessuna parte. Piuttosto, sono le nuove imprese che  con loro start-up dimostrano come il mondo industriale è in continua evoluzione: un esempio è la rivoluzione della stampa 3D, cioè dare corpo a un vecchio sogno, materializzando un oggetto qualsiasi in tempo reale.

Due figure imprenditoriali che hanno acceso i riflettori sull’intera manifestazione suscitando un notevole interesse nell’opinione pubblica sono stati: l’ing. Mariarita Costanza, top Manager della MacNil di Gravina in Puglia che opera nel campo dell’informatica, dell’elettronica e delle telecomunicazioni, specializzata nello sviluppo di soluzioni M2M (Machine to Machine) e IoT (Internet of Things). Progetta sistemi integrati wireless/web e di telecontrollo nei settori Automotive, Telematics e Telemedicina. Questa azienda si muove a livello internazionale.

                                                                                                                            Ing. Mariarita Costanza della Macnil

Vito Ninivaggi, invece, è un imprenditore  agricolo inventore della ferrovia gommata sospesa, che accarezza un sogno da 30 anni: vedere realizzato un progetto pilota nel triangolo industriale murgiano che dia lavoro a tutta la comunità e che sia sostenuto integralmente dallo Stato.

Il know how è stato studiato nei minimi dettagli insieme ai suoi collaboratori per la messa in opera a livello industriale.

              

                                                                     Vito Ninivaggi,  inventore della ferrovia sospesa

                                                                                       ferrovia sospesa

Molti investitori nazionali e stranieri, tra cui l’Arabia Saudita, hanno mostrato interesse proponendo delle joint venture o la vendita del progetto. Vito Ninivaggi, fermo sulla sua posizione, non molla. Vuole a tutti i costi che sia lo Stato italiano a dimostrare interesse al suo progetto per far vedere che i talenti italiani vanno sostenuti. Detto progetto risolverebbe molti problemi: abbassamento dei valori di inquinamento; maggiore sostenibilità nei trasporti, minore consumo di petrolio perché verrebbe impiegata una sole fonte energetica (i pannelli solari); maggiore disponibilità di parcheggi, minori costi di trasporto. Un visionario Vito Ninivaggi? No!

Lui sta sfidando  lo Stato italiano e la classe politica per vedere se effettivamente si vuole cambiare rotta in un momento critico, in cui il surriscaldamento atmosferico sta causando  danni catastrofici a livello planetario.

Passando su un altro tema, quello agro-alimentare, molte aziende da diversi anni stanno sperimentando il biologico. Vedi il Molino Andriani di Gravina in Puglia con la Pasta Felicia.

                                                                            Michele Andriani dell’omonimo molino 

Nella filiera agroalimentare tuttavia si sono fatte notare delle aziende emergenti presentando prodotti locali in confezioni chic: vedi l’Acqua Orsini, la cui sorgente si trova nel territorio di Poggiorsini. Le bottiglie utilizzate sono in PET, la cui composizione al 30% è costituito da materiale d’origine  vegetale; oltre a quelle in vetro con un bel design colore silver; poi ancora la linea Orsini Soda soft drink premium per creare cocktail unici e di qualità.

Sempre dal territorio di Poggiorsini si sono presentate due birrifici artigianali: Birra Musa, non pastorizzata e non filtrata, prodotta con materie prime di altissima qualità, con acqua della sorgente del territorio; birra che si abbina ad aperitivi, finger food e antipasti. Il Birrificio Ostuni dei fratelli Matteo e Giuseppe, due giovani imprenditori murgiani, che prediligono le materie prime della filiera corta.

Nel campo della meccatronica si è fatta notare la Nova Salus di Matera che realizza dispositivi e attrezzature per il trasporto dei disabili: sedili girevoli, rampe di accesso, doppi comandi per la guida, protesi per il corpo e piccole autovetture speciali per disabili biposti.

L’azienda Raguso di Gravina in Puglia ha presentato la sua linea di olio extravergine di oliva aromatizzato, biologico, estratto a freddo, in  piccole bottiglie cadeau.

In conclusione la fiera ha riscosso un ottimo successo. Gli organizzatori, Donato e Franco Braia hanno  premiato 5 aziende che si sono distinte  nell’allestimento dei loro stand:

Stilarredo di Grazia D’Aprile con sede a Laterza (TA) che ha presentato vari ambienti domestici con pareti attrezzate;

La Nova Salus, officina meccatronica di Nicola Stassieri, con sede a Matera che ha presentato un veicolo biposto per disabili;

-l’azienda Latte Rugiada di Nicola e Roberta Squicciarini, ha allestito lo stand con una rappresentazione scenografica  dei Sassi realizzata con del polistirolo;

Nell’ambito del wedding/matrimonio, si è distinta la Masseria Fortificata San Francesco dei soci Mimmo Santarsia e Nicola Di Munno, situata in contrada S. Francesco in agro di Matera;

infine, nella filiera agroalimentare un premio speciale è stato assegnato al molino-pastificio Andriani di Gravina in Puglia.

Sabato 23  oltre 1000 alunni sono stati ospitati in due turni nel padiglione Andriani interfacciandosi con una nutrizionista e con il famoso chef contadino Beppe Zullo per una lezione di educazione alimentare.

                                                                 Masseria Fortificata San Francesco/Matera

2 Replies to “La Fiera di Gravina proiettata in un’altra dimensione”

  1. Fedele RAGUSO ha detto:

    LODI INFINITE AGLI ORGANIZZAORI AI PARTECIPANTI E SOPRATTUTTO AGLI IMPRENDITORI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA RIUSCITA DELL’EVENTO E A CHI HA DATO MAGGIOR LUSTRO ED INFORMAZIONI….GRAZIE TANTE Dott. Giovanni Mercadante!!!

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