House Rich Cash Poor: quaderno n.26 dell’osservatorio della Cariplo

Economia & FinanzaLombardia

Di

Alicia Erazo – Giornalista Internazionale de Il Corriere Nazionale.

Ieri lunedì 2 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 nella Sala Convegni Intesa Sanpaolo, Piazza Belgioioso 1, Milano, si è svolto in occasione della festa dei nonni, Fondazione CARIPLO, presentò uno studio per analizzare i trend demografici e le caratteristiche della “ricchezza” degli anziani.

Aiutare le famiglie a progettare per tempo delle soluzioni per sostenere i tanti anziani con redditi bassi che posseggono una casa a fronteggiare i costi connessi all’assistenza.

Il House Rich Cash Poor: strumenti finanziari per rendere liquida la ricchezza degli anziani, stato analizzato ed esposto per esperti e dirigenti della Fondazione Cariplo e della Banca Intesa Sampaolo.

Infatti ad aprire , inaugurare il Convegno ci stato l’intervento del Presidente Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti chi ha fatto i saluti istituzionali, allo stesso modo intervino Stefano Barrese, Responsabile Banca dei Territori Intesa San Paolo, ugualmente abbiamo ascoltato il saluto accurato di Sergio Urbani, Direttore Generale Fondazione Cariplo chi ha fatto una piccola introduzione su gli impegni della Fondazione in questo a favore degli anziani.

Nelle relazioni introduttive, abbiamo ascoltato ad Alessandro Rosina, Università Cattolica “Le tendenze demografiche e il mutamento della popolazione italiana”.

Massimo Baldini, Università di Modena, “reddito e ricchezza degli anziani italiani”.

Dopo si è aperto il dibattito, nella Tavola Rotonda: “Strumenti per rendere liquida la ricchezza? Dobbiamo temerli? Come dobbiamo regolarli?, Relatori:

Luca Beltrametti, Università di Genova.

Maurizio Ferrera, Secondo Welfare.

Luciano Ambrosone, Intesa Sanpaolo.

Claudio Pacella, 65 Plus.

Moderatore, Dario Di Vico, Corriere della Sera,

Il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, segnalò “Abbiamo il dovere di pensare al futuro degli anziani e delle loro famiglie; dobbiamo anticipare i bisogni, la ricerca, anche in ambito scientifico e medico, e gli studi sociali in questo ambito ci aiutano, conoscere i trend demografici ed economici dei prossimi anni ci consente di prepararci per tempo.

Fondazione Cariplo, opera su questi fronti con grande attenzione ed impegno, con progetti come Welfare in Azione, che sta realizzando innovazione sociale, trovando risposte nuove anche ai bisogni degli anziani. Il nuovo sistema di Welfare del futuro dovrà reggersi su nuovi pilastri: il primo di questi sono le comunità locali; ma il Welfare aziendale e contributi di altro genere sono tasselli importanti per affrontare questi tipi di problemi”.

Quindi, la necessità di rendere liquida una parte o la totalità della ricchezza rappresentata dalla casa di abitazione è oggi più forte rispetto al passato per una pluralità di ragioni:

Le politiche pensionistiche sono meno generose;

L’allungamento della durata della vita media probabilmente si associa ad un aumento del rischio di trascorrere una parte della vita in condizioni di non autosufficienza;

L’aumento del numero di persone anziane senza figli su associa spesso con deboli motivazioni a lasciare un’eredità;

Le maggiori difficoltà d’ingresso nel mondo del lavoro delle generazioni più giovani possono determinare una maggiore propensione degli anziani effettuare trasferimenti in vita a favore di membri giovani della famiglia;

L’eccessiva concentrazione della ricchezza sulla componente immobiliare giustifica un desiderio di maggiore diversificazione;

E’ diffuso il fenomeno di famiglie relativamente povere di reddito ma relativamente “ricche” in termine di patrimonio immobiliare (“House Rich –Cash Poor”).

In Italia vi sono circa 1,3 – 1,4 milioni di famiglie di anziani che hanno reddito basso e posseggono una casa di valore medio –alto. Inoltre, il 21% delle famiglie di anziani che abitano in casa in proprietà ha risparmio basso o nullo e più di un terzo di questi nuclei vive in un’abitazione del valore superiore a 200mila euro.

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