Il Congresso del partito comunista cinese si è aperto questa mattina ( ieri,ndr) a Pechino con il discorso inaugurale del Presidente della Repubblica popolare Xi Jinping. Egrave; l’appuntamento politico più importante che si tiene in Cina: da oggi alla sua conclusione il 24 ottobre saranno eletti i duecento nuovi membri del Comitato centrale del Partito, che a loro volta sceglieranno i 25 membri del Politburo, inclusi quelli dell’organo più potente del partito, il Comitato permanente. Eletto cinque anni fa, è praticamente scontato che Xi Jinping otterrà un secondo mandato alla guida del paese e aumenterà la propria influenza sul partito. Ma le sfide che la Cina deve ancora affrontare sono enormi: dalle profonde ineguaglianze economiche all’accesso alla sanità e all’istruzione, all’inquinamento.
Il prossimo quinquennio sarà determinante per realizzare fino in fondo il “sogno cinese” di sviluppo economico. Con quali strumenti e con quanto consenso politico Xi riuscirà a introdurre le riforme necessarie? Avrà l’ultima parola nella scelta dei leader della sesta generazione? E quali sono le principali sfide internazionali e regionali che Pechino deve ancora affrontare?