IL MINISTRO GIUSTIZIA IN MIRINO, NON GUARDA A OPERATO DEM
Donald Trump vola in Asia, dove arrivera’ oggi per il suo viaggio di 12 giorni, ma al decollo non manca di accendere la miccia del dibattito politico. Torna a sbeffeggiare il suo ministro della Giustizia, Jeff Sessions, affermando nuovamente di non essere contento di lui, non escludendo di poterlo licenziare. Il punto e’ l’inchiesta sui presunti contatti con esponenti russi e la ‘linea di difesa’ che Trump da tempo suggerisce e’ di guardare piuttosto all’operato dei democratici.
Secondo il presidente il dipartimento di Giustizia non vi si dedica a sufficienza. Intanto continua il botta a risposta a distanza con la Corea del nord: due bombardieri americani B-1B hanno sorvolato lo spazio aereo sudcoreano per prendere parte al ciclo di manovre congiunte al poligono di Pilsung, a ridosso del confine col Nord. Per l’agenzia nordcoreana Kcna l’arrivo dei supercaccia mostra gli Usa impegnati a “inscenare le prove di un attacco nucleare a sorpresa” contro la Corea del Nord.