Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Direttore, mi consenta di intervenire ancora una volta sull’ “Rosatellum”, innanzi tutto al paragrafo b) e all’articolo 8 dell’ Art. 5 , del rosatellum, riguardante le Circoscrizioni Estere’ al comma 1, la lettera b) è sostituita dalla seguente: « b) gli elettori residenti in Italia possono essere candidati in una sola ripartizione della circoscrizione Estero; gli elettori residenti all’estero possono essere candidati solo nella ripartizione di residenza della circoscrizione Estero; ».
La ragione per cui penso che I nostri 18 eletti all’estero siano dei prefetti ignoranti, perche’ avevano la possibilita’ del voto paritario, ovverossia, correggerla ( la legge ) con un semplice emendamento:” Se un partito candida all’ estero un residente in Italia, dovra’ candidare e in eguale misura un residente all’ estero in Italia. Invece di contrariarla per non perdere una manciata di preferenze, dal futuro candidato residente in Italia.
Carmine Gonnella Londra