E’ un Lecce in formato amarcord: 4-0 alla Virtus alla vigilia di Natale

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Il Lecce prova a scartare in anticipo il suo pacco regalo nella giornata che anticipa la vigilia di Natale. Un regalo da tre punti che i giallorossi vogliono donare ai propri tifosi per rimarcare il primo posto in classifica e godersi appieno il titolo di campioni d’inverno conquistato con leggero anticipo.

Inizia il girone di ritorno e il Lecce ospita al Via del Mare la Virtus Francavilla. Una partita che negli ultimi anni ha assunto i connotati di derby. Mister Liverani forte del suo personale record di tecnico imbattuto rinuncia a Di Piazza nell’undici titolare. Perucchini è tra i pal,i la linea difensiva è affidata a Cosenza e Riccardi centrali con Lepore e Di Matteo ad agire sulle corsie esterne basse. A centrocampo ci sono Arrigoni, Mancosu e Armellino. Costa Ferreira va a completare il tandem d’attacco formato da Caturano e Torromino. Dall’altra parte mister D’Agostino schiera la formazione tipo in cui peraltro ci sono diversi ex di turno, compreso Abruzzese che nel match di andata siglò il gol del pareggio al fotofinish. Unica eccezione nella formazione brindisina è Madonia assente forzato. Direttore di gara è il signor Cipriani di Empoli, assistenti Michele Pizzi e Giuseppe Perrotti.

Il primo applauso del match, al settimo minuto, lo strappa Mancosu che al termine di una interessante azione manovrata al limite dell’area prova la conclusione con il sinistro senza pero’ impensierire Albertazzi.

Stesso esito per il tiro di Lepore liberato da Costa Ferreira in posizione leggermente defilata a destra. E’ il Lecce a cercare con maggiore insistenza la costruzione del gioco ma la retroguardia biancoazzurra si rivela all’altezza della situazione chiudendo gli spazi e cercando di proporsi con le ripartenze a tratti sfruttate male degli attaccanti.

La squadra di Liverani si dimostra qualitativamente superiore soprattutto con le giocate dei singoli in fase di fraseggio, manca pero’ lo spunto finale.

La prima incursione ospite si registra al 20esimo con un cross in area sul quale si avventa Saraniti che tenta un improbabile conclusione stretto da Di Matteo e Riccardi.

Al 22esimo il Francavilla fa sentire la sua presenza con il sinistro di Sicurella dai 25 metri, la sfera sfiora il palo alla destra di Perucchini.

La metà del primo tempo è scandita da continui capovolgimenti di fronte puntualmente neutralizzati dalle rispettive difese.

L’impressione è che serva una giocata individuale che arriva al 29esimo quando Torromino inventa un’imprendibile girata al volo sul palo lontano che lascia fermo sui piedi Albertazzi che non puo’ fare altro che seguire la velenosissima traiettoria del pallone che si insacca per il vantaggio giallorosso.

Il destro di prima intenzione dell’attaccante è da rivedere.

Il gol rompe gli equilibri e dà maggiore scioltezza al Lecce che disegna al 31esimo una serie di triangolazioni sulla sinistra fino a costringere  i difensori a rifugiarsi in corner.

La squadra di Liverani diventa devastante. Un passaggio sbagliato a centrocampo di Abruzzese si trasforma in una ripartenza micidiale per Caturano che batte in velocità lo stesso difensore che cade dolorante a terra durante la corsa, e serve indietro Lepore che di gran carriera esplode un destro preciso quanto potente che piega le mani di Albertazzi prima di finire in rete. E’ il gol del 2-0.

Nell’azione Abruzzese subisce un infortunio che lo costringe ad uscire dal campo prima del previsto.

La Virtus Francavilla prova a rimettersi in carreggiata con una conclusione di Saraniti che si spegne sull’esterno della porta di Perucchini.

Neppure il tempo di assistere al primo giro di lancette di orologio del secondo tempo che il Lecce mette una seria ipoteca sull’esito del match. Caturano viene steso in area e per il signor Cipriani non ci sono dubbi nell’assegnare il tiro dagli undici metri. E’ lo stesso Caturano che batte per la terza volta Albertazzi con un tiro centrale e potente. Per Caturano l’astinenza dal gol sembra essere un lontano ricordo.

Al settimo della ripresa, un errore in uscita del Francavilla diventa una ghiotta occasione per il Lecce. Costa Ferreira non riesce a piazzare il colpo vincente dal limite. Bravo Albertazzi ad opporsi con i pugni al centrocampista giallorosso.

La buona volontà della squadra di D’Agostino si infrange sulla maggiore qualità del gioco del Lecce che pur non premendo sull’acceleratore riesce a ripartire approfittando dello sbilanciamento in avanti della squadra ospite. Questo accade al 14esimo quando Lepore serve al limite Torromino che serve Caturano sulla corsa a sinistra. L’attaccante conferma il suo grande stato di forma con un chirurgico diagonale sul palo opposto che vale il gol del 4 – 0. Con il risultato praticamente blindato al 22esimo Liverani manda in campo forze fresche richiamando Mancosu per Megelaitis, Cosenza per Marino e Torromino per Pacilli. Un triplo cambio che non snatura l’assetto tattico.

Al 25esimo spazio anche il giovane Valeri che rileva Di Matteo.

Sotto di 4 gol il Francavilla cerca di costruire qualche timido tentativo offensivo ma nonostante la generosità dei giocatori in campo, latitano le conclusioni all’indirizzo della porta dell’estremo difensore giallorosso.

Lecce nuovamente vicino al gol al 28esimo con un’incornata di Caturano su assist di Pacilli. La palla esce abbondantemente a lato.

Il primo tiro del secondo tempo per gli ospiti porta la firma di Saraniti al 32esimo. Buona l’intenzione meno l’esecuzione con la palla che sorvola la traversa di un paio di metri.

A dieci minuti dal termine Liverani decide di dare spazio a Lezzi classe 99 che subentra ad Arrigoni.

Forte del vantaggio acquisito il Lecce fa molto possesso palla abbassando i ritmi della gara. La Virtus Francavilla offre uno spunto di orgoglio al 40esimo con una occasione che vede Viola sfruttare l’assist di Saraniti per presentarsi davanti a Perucchini che  riesce a parare con le gambe.

A due minuti dal termine si mette in mostra Lezzi che dopo aver saltato due avversari serve al centro un interessante invito per Caturano anticipato al momento del tiro.

Con la gara che non offre più emozioni vengono concessi 3 minuti di extra time in cui non accade praticamente nulla.

Il Lecce inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno. La squadra di Liverani offre ai propri tifosi un regalo certamente dolce, 4 gol e il primato in classifica sempre piu’ consolidato da un’ulteriore gara che ha fornito diverse indicazioni. Mister Liverani consegna il suo personale augurio di buone feste con una vittoria che lascia poco spazio ad eventuali dubbi sulla forza della sua squadra.

di Mario Vecchio (Fonte: www.pianetalecce.it)

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