Interprete del Premier spia russa

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Ucraina, arrestato l’interprete del premier. “Spiava per conto della Russia”. Nelle foto il premier ucraino Groysman con Theresa May. Alle loro spalle l’interprete Stanislav Yezhov.
I servizi segreti ucraini confermano l’arresto di un funzionario reclutato da agenti russi durante i suoi viaggi all’estero. L’identità rivelata su Twitter dal corrispondente della Bbc Jonah Fisher.
MEMORIA STORICA – La spia tedesco orientale Gunther Guillaume, “L’ uomo che fece dimettere il Cancelliere”. Quel Cancelliere era Willy Brandt.

Tra romanzo spionistico e montatura politica, comunque un gran colpo. L’interprete di fiducia del primo ministro ucraino Volodymyr Groysman era una spia al servizio della nemica Russia di Putin. Almeno così sostengono servizi segreti, l’Sbu ucraino, che hanno arrestato “un funzionario governativo sospettato di essere al servizio della Russia”. I servizi spiegano che il funzionario è stato “reclutato da agenti russi durante i suoi viaggi all’estero” e, approfittando del suo incarico “ha raccolto informazioni sulle attività del governo ucraino”.

Il premier Groysman e l’Sbu non hanno fornito le generalità dell’arrestato. E’ il corrispondente della Bbc da Kiev, Jonah Fisher, a dare un nome e un volto alla presunta spia per conto della Russia, nemica di Kiev dopo l’annessione della Crimea nel 2014 e le accuse di fomentare il separatismo dei filo-russi di Ucraina. Secondo le fonti di Fisher, si tratta di Stanislav Yezhov, 39 anni, l’interprete del primo ministro.

Groysman col vice presidente Usa Joe Biden. Yezhov è alle spalle del premier 

Se l’accusa sarà confermata, la conclusione è che l’intelligence russa aveva messo a segno un gran colpo, piazzando praticamente il proprio orecchio nelle più delicate conversazioni di Groysman. Lo stesso Fisher ha postato su Twitter foto che ritraggono Yezhov seguire come un’ombra il primo ministro ucraino e la premier britannica Theresa May a Downing Street.
Un altro scatto è ancora più simbolico: Groysman a colloquio nel 2016 con l’allora vice presidente Usa Joe Biden, alle loro spalle gli occhiali di Yezhov, impegnato nella traduzione.

Yezhov lavorava da tempo per il governo ucraino. Ex membro dello staff diplomatico nelle ambasciate in Slovenia e Stati Uniti, poi nell’amministrazione dell’ex presidente Yanukovych. Era interprete di Groysman già all’epoca in cui questi era speaker della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, e lo aveva seguito nel governo quando Groysman era diventato premier nel 2016.

Il Cancelliere Willy Brandt e la spia DDR Gunter Guillaume

STORIA, QUANDO IL SEGRETARIO SPIA  COSTRINSE BRANDT ALLE DIMISSIONI

Gunther Guillaume, “L’ uomo che fece dimettere il Cancelliere”. Quel Cancelliere era Willy Brandt. Guillaume venne arrestato all’alba (le spie continuano ad essere arrestate sempre all’alba, quando si trovano) del 24 aprile del 1974, nel suo appartamento di Bad Godesberg.

In pigiama, il più stretto collaboratore dell’allora cancelliere Brandt, accolse i tre agenti della Bka venuti ad arrestarlo con queste parole: “Sono un capitano dell’esercito popolare della Repubblica democratica tedesca. Vi prego di rispettare il mio grado”.

Dodici giorni più tardi, lunedì sei maggio, il cancelliere si dimise. “Mi assumo la responsabilità dell’ affare della spia Guillaume e rassegno le mie dimissioni dall’incarico di Cancelliere federale” disse brevemente alla televisione. Altre spie e altri Cancellieri.

Con Brandt non se ne andava solo il capo del governo, ma il personaggio che aveva simboleggiato la rinascita democratica del Paese dagli orrori del Terzo Reich, il politico che aveva iniziato la Ostpolitik e che aveva vinto il premio Nobel per la pace.

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