Quando ha fatto capire, in sede assembleare, che aveva deciso di candidarsi per la poltrona di presidente FIGC, qualcuno tra i presidenti di serie A ha ammiccato compiaciuto, qualcun altro è rimasto basito, qualcun altro ancora ha visto, già nel mirino, il commissariamento del CONI (se confermato saremmo già a 4 candidati). Parliamo di Claudio Lotito, presidente della SS Lazio, che, oggi pomeriggio, avrebbe espresso la volontà di candidarsi alla FIGC o quantomeno di pensarci seriamente. Domani mattina sarà ripreso da molti quotidiani, a partire da quelli sportivi.
Le tesi sono due: o ha voluto forzare la mano per capire concretamente chi l’avrebbe seguito in questo progetto, o ha clamorosamente bleffato, perché il suo vero desiderio (si narra in alcuni ambienti calcistici) è diventare parlamentare (magari al Senato – con forti possibilità soprattutto nell’area del centro-destra) alle prossime politiche del 4 marzo. Vero o falso che sia, la scadenza del 13 gennaio per la presentazione delle candidature è vicina e sarà sufficiente attendere gli sviluppi di questa “partita” molto complessa.