Un Viaggio in India è un viaggio di per sé  emozionante per l’incontro con una cultura diversa dalla nostra, di un popolo  ricco del proprio  patrimonio culturale millenario, di identità e tradizioni antiche che si tramandano e che hanno saputo preservare nel tempo fra Storie, miti e leggende, fra sacro e profano!

Fra i mille volti dell’India, c’è una regione che da sempre è stata indicata  come la Terra degli Dei non a caso: è l’India del Kerala, l’antico Malibar  che anche i popoli arabi e cinesi conoscevano per i suoi porti e per le sue spezie, e che  al “Kera”, la pianta della palma da cocco  qui diffusissima, deve il suo nome.

 

Ma il Kerala è anche la patria  della Natura più rigogliosa, con la sua catena montuosa del Western Ghats, le sue  12 riserve naturali, i suoi 2 parchi nazionali, il Mare d’Arabia che lo  lambisce  insieme alle sue straordinarie  spiagge, le sue   pianure  fertili  e la  sua vegetazione che forniscono  ottimi raccolti come il riso, il tè, le spezie!

 

Il Kerala  è anche la bellezza dei suoi fiumi,  dei suoi canali e delle sue lagune che integrandosi sul territorio, vanno a formare le celebri  Backwaters del Kerala, dove imperano i battelli delle kettuvallams.

Una Regione che è anche e soprattutto i  piccoli  villaggi di pescatori e le sue piccole e grandi città dal ritmo sonnolento e piacevolmente umano; è le sue  danze Mohiniyattam (solo per fare un esempio!) o  i  suoi rituali religiosi in uno strano  mix con quelli dravidici …

Ci sarebbero davvero mille cose da vedere  in un Viaggio in India alla scoperta del Kerala  ma se volete, vi dò un piccolo accenno delle principali cose che vi consiglio di non perdervi assolutamente … e non parlo solo di luoghi stavolta, ma di emozioni ed esperienze!

Assistere al Kathakali, una danza che racconta, uno spettacolo teatrale  narrato attraverso i gesti delle Mudr e la mimica facciale, accompagnato  dai musicisti in scena o ad una festa;

Assistere ad un combattimento Karlaripayattu, l’arte marziale del Kerala;

Rilassarsi sugli arenili di sabbia orlati di palme (meglio ancora trovare quelli selvaggi!), ricaricandosi congli splendidi massaggi ayurvedici e meditare con lo yoga, meravigliosoretaggio della medicina tradizionale indiana per scoprirne i benefici in uno dei centri specializzati o gustando la dosa, una sorta di cialda croccante accompagnata da del  latte di cocco e dal buon tè della zona  di Munnar;


Visitare Fort Kochi con la sua architettura coloniale, Thiruvananthapuram, la città capitale di Kerala, Pondicherry per approfondire la conoscenza con la realtà locale, Alappuzha, Bekal, con la meravigliosa  Fort Beach, le spiagge di Kovalam, di Muzhapilangad  e Varkala con il vecchio Tempio di Janardhanaswamy, il faro situato sulla Collina Kurumkal, l’isolata e paradisiaca spiaggia di  Meenkunnu, le isole sul Lago Vembanad che nel loro insieme formano il villaggio di Kumarakom, Munnar e le sue piantagioni di tè, la foresta Periyar di Thekkady, Wayanard con le sue antiche tribù,  le savane subtropicali ed i suoi paesaggi sconfinati.

 

Vivere l’esperienza della navigazione nelle favolose backwaters: ben 900 km di canali e distese di acque navigabili con  moderne  house-boat, figlie delle tradizionali kettuvallams,  che permettono di effettuare una crociera memorabile scivolando sulle acque dei backwaters, scoprendo  paesaggi naturali e rurali (risaie, spezie, pepe nero  e palme da cocco),  villaggi  di pescatori con le loro reti sempre pronte, mistici templi dedicati a Shiva  nel piccolo centro di Vaikom,  monumenti e forti, ma soprattutto scenari ed esperienze indimenticabili come i colori degli  accesi tramonti  su queste calme distese d’acque sulle  quali la vegetazione cullata da leggere brezze, si specchia da tempo immemore!

Il Kerala, dicevo all’inizio,  è anche la sua Natura