Violenza contro le donne deve essere una politica di Stato

LombardiaStalking, bullismo & Cyberbullismo

Di

Intervista al Magistrato Fabio Roia

Alicia Erazo.

Giornalista Internazionale. Il Corriere Nazionale.

Le Missioni di Prevenzione del Settore Penale del Tribunale di Milano, ha come Presidente al Magistrato Fabio Roia, appassionato con la tematica della Violenza sulle Donne, che l’ha portato a scrivere alcuni libri.

Il Corriere Nazionale, ha intervistato al Magistrato Roia, per conoscere un po’ di più delle sue attività, il Magistrato svolge delle attività socialmente utili in tutti i settori, dice,  perche compie la funzione di ripristino di un diritto violato.

Fabio Roia è molto sensibile alle tematiche donne e bambini e la loro tutela, come soggetti particolarmente deboli.

In materia di Violenza sulle donne, Roia precisa, che si ha la necessità di dedicarsi in maniera maggiore con capacità, professionalità, specializzazione, empatia e anche con la soddisfazione quando si riesce ad aiutare una donna che ha subito violenza e che finalmente esci dal circuito di violenza, che a subito per molti e molti anni, quella soddisfazione che deriva proprio di ogni essere umano, nel vedere che in qualche modo una vita stata salvata, e c’è un futuro per queste donne.

Ricevere un grazie per quel poco che sei riuscito a fare per queste donne, e senz’altro un fatto molto appagante , ecco la passione deriva veramente da questo, la sensazione di aiutare veramente a qualcuno.

Il problema della Violenza sulle donne, prosegue Roia, è un fatto globale, interessa a tutte le classi sociali, di più anche alle società più avanzate, come può essere quella italiana, da un punto di vista apparente della cultura, perche poi anche noi siamo arrivati un po’ tarde sulla consapevolezza dell’uguaglianza tra uomo e donna, è un problema quindi che va affrontato sul piano culturale, sul piano della contaminazione positiva del messaggio, l’uomo in quanto uomo deve fare autocritica dal punto di vista del genere, dal punto di vista di una cultura che storicamente l’ha dato un predominio in tutte le posizioni di potere ma anche nelle relazioni intime.

                                                Il Magistrato Roia con la nostra redattrice  Alicia Erazo

Faccio riferimento alla realtà italiana, indica il Magistrato Roia, noi fino a 1975 avevamo una legge che disciplinava il diritto di famiglia, dove l’uomo era il capo famiglia, quindi poteva indirizzare la vita della propria compagna, la propria moglie e figli a suo piacimento, la moglie doveva ubbidire, questo accadeva non tre secoli fa, ma  fino al secolo scorso, piano piano sono arrivati le legge e devo dire che da questo punto di vista, la Comunità Internazionale ha fatto molto, mi riferisco all’ONU, alle varie convenzioni e soprattutto alle politiche dell’Unione Europea, certamente il problema della violenza contro le donne è un problema che devono affrontare gli Stati a livello di politica Governativa, quindi dare non solo leggi, ma anche delle risorse da spendere.

A volte le istituzioni non intervengono bene come dovrebbero, a volte lo fanno perche c’è ancora una sorta di pregiudizio verso il problema reale della violenza contro le donne, pregiudizio che deriva di una cultura che è arrivata un po’ tarde secondo me, dice il Magistrato Roia.

Gli operatori di Giustizia, segnala Roia, devono essere formati per operare in questo settore che è un settore molto particolare, ad iniziare dalla accoglienza della donna vittima di violenza, che non deve essere giudicata ma ascoltata e compressa, poi occorre investire da parte delle politiche Governative delle risorse che aiutino i Centri Antiviolenza , risorse che diano una autonomia reddituale delle donne, molte volte le donne non denunciano perche l’unica fonte di reddito è l’uomo che lavora e quindi non sanno dove andare, non hanno un lavoro , quindi preferiscono continuare in un clima di terrore e violenza, questo non è accettabile per nessun Stato, quindi vanno fate politiche che metano alle donne in condizioni di essere autonome dal punto di vista economico.  

Finalmente il Magistrato Fabio Roia ci invitò alla presentazione del libro “Crimini contro le Donne”, dove si svolgerà una riflessione sul tema con esponenti della Magistratura, dell’Avvocatura e della società civile, il prossimo 24 gennaio 2018 alle 17:30 presso il Salone Umberto I di Palazzo Cusani, via Brera 15-Milano. 

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