Al via il nuovo Consiglio dei Migranti

Lombardia

Di

RHO – Mercoledì 14 febbraio si è insediato il nuovo Consiglio dei Migranti presso l’Auditorium comunale di via Meda costituito dai seguenti componenti:

  1. Kilat Anzhela – (componente effettivo);
    2. Bance Mahamed- (componente effettivo);
    3. Paolo Penzo- (componente effettivo);
    4. Miriam De Iulio – (componente effettivo);
    5. Radulescu Mariana- (componente effettivo);
    6. Tafeche Dirar – (componente effettivo);
    7. Gheorhina Coiuhari – (componente effettivo);
    8. Zubair Afzal – (componente effettivo);
    9. Martin’s Gongalo Wa Nkonko – (componente effettivo);
    10. Maximciuc Adela – (componente effettivo);
    11. Zimbakova Dance – (componente effettivo);
    12. Gibril Keita – (componente effettivo);
    13. Araujo Castilla Doris Rebeca – (componente effettivo);
    14. Kniagnytska Angelina- (componente effettivo);
    15. Rosatti Ariel Martin- (componente effettivo);
    16. Ugo Terzaghi – (subentrante);
    17. Sau Serghei – (subentrante);
    18. Maqsood Shahdat – (subentrante).

L’assessore alle Politiche per l’integrazione, per la Pace e la cooperazione internazionale, Maria Rita Vergani, commenta:

“Il Consiglio dei migranti è un organo del Comune di Rho che lavora con lo scopo di divulgare, attraverso i rappresentanti delle diverse comunità che compongono il nostro tessuto sociale cittadino, in esso rappresentati, il valore della multiculturalità, di promuovere la coesione sociale fornendo anche delle occasioni d’incontro pubbliche in città, fare rete e condividere il proprio sapere. Rho si riconferma sempre di più una città aperta al mondo e interessata alla conoscenza e al confronto fra culture, tradizioni e religioni diverse. Attualmente vivono sul nostro territorio cittadini che provengono da circa 150 nazioni: una ricchezza di culture che ci deve rendere orgogliosi e da valorizzare a vantaggio di tutti i cittadini.”

Hanno potuto partecipare al bando candidati italiani e stranieri di particolare rappresentatività o di comprovata competenza nella materia oggetto del Consiglio.

II membri del Consiglio sono nominati dalla Giunta Comunale tra i cittadini italiani e stranieri, in regola con le disposizioni che ne regolano il soggiorno, residenti nel Comune di Rho da oltre 2 anni, in modo da garantire la massima rappresentatività sociale.

Il Consiglio Cittadino dei Migranti, che può essere composto da 7 a 15 persone, rimane in carica quanto il Consiglio Comunale, ed è un organo apartitico: ispira la propria azione ai principi della Costituzione della Repubblica, a quelli dalla Corte dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo. Il Consiglio è l’organo tramite il quale i migranti residenti nel Comune di Rho partecipano nell’interesse della propria intera popolazione alla vita della città e dell’Amministrazione Comunale.

Rho è sempre di più una città multietnica: quasi l’11% dei cittadini residenti a Rho sono stranieri provenienti da ben 150 nazionalità diverse. Il Consiglio dei Migranti vuole costruire un ponte con tutte le culture presenti sul territorio per sviluppare un processo armonico di integrazione e valorizzazione di ognuna di esse.

Per il rinnovo del Consiglio sono state ricevute ben 35 domande di candidatura depositate all’ufficio Politiche per l’integrazione, per la Pace e la Cooperazione Internazionale, che ha sede presso il Tourist Infopoint, Piazza San Vittore.

Dopo un colloquio conoscitivo sono stati ritenuti idonei 18 candidati tra coloro che hanno presentato domanda, di cui 15 componenti effettivi e 3 subentranti in caso di dimissioni dei titolari.

Il Consiglio Cittadino dei Migranti ha il compito di:

Promuovere la formazione dei mediatori culturali e linguistici sul territorio Rhodense e di favorire la presenza e l’intervento dei medesimi nell’ambito di tutti i servizi alla persona;
Promuovere un’adeguata informazione relativa ai diritti e ai doveri fondamentali del cittadino straniero (migrante), con particolare riferimento al mondo del lavoro;
Favorire:
L’integrazione dei migranti a Rho promuovendo l’incontro ed il dialogo fra portatori di diverse culture;
L’aggregazione ed il confronto fra singoli e gruppi interessati alla/dalla realtà dell’immigrazione, sostenendo campagne di sensibilizzazione della popolazione Rhodense all’apertura verso l’intercultura anche con partecipazione delle associazioni presenti sul territorio Rhodense;
Promuovere:
Iniziative volte ad integrare i nuclei familiari nel tessuto socio-culturale locale;
Iniziative di qualificazione e formazione professionale, tendenti a favorire l’inserimento dello straniero, e non solo, nel mondo del lavoro imprenditoriale;
Interventi tesi alla tutela del diritto alla casa;
Interventi tesi alla tutela del diritto di culto nel rispetto dei diritti fondamentali della persona sanciti dall’ONU;
L’incremento dei luoghi di aggregazione per le famiglie residenti sul territorio;
Iniziative progettuali tese alla tutela del diritto allo studio, miranti a contrastare gli abbandoni scolastici;
Progetti di rilevanza sociale;
Iniziative tese all’inserimento dei bambini immigrati a scuola;
Iniziative tendenti all’analisi dei disagi giovanili e alla loro risoluzione;
Politiche d’integrazione e di sensibilizzazione verso i rifugiati politici e i richiedenti asilo;
Politiche di rispetto dei diritti umani, cosi come previsti dalle leggi e dai trattati internazionali di cui all’art.2 del presente regolamento interno;
L’esercizio attivo e passivo del diritto di voto nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.

Il lavoro svolto dai consiglieri è volontario e gratuito.

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