Successo per “Donne. Ribelli, resilienti, libere”

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Buona la prima della rassegna al femminile di Sottosopra

Successo per i due appuntamenti della prima edizione della rassegna “Donne. Ribelli, resilienti, libere”, ciclo di incontri letterari tutti al femminile organizzati da “A.t.c. Sottosopra”, associazione di promozione culturale e turistica guidata da Sergio Carpinelli, con il patrocinio del Comune di Castellana, il sostegno delle associazioni “Io Sono Contro” e “Vivicastellana.it”.

Ideata con l’obiettivo di affrontare e sviluppare varie tematiche legate alla donna, la rassegna ospitata presso la sala delle Cerimonie del municipio, ha visto protagonista in occasione del primo appuntamento,  , Stella Pulpo, nata a Taranto e milanese d’adozione, con il suo primo romanzo “Fai uno squillo quando arrivi” (edito da Rizzoli). Stella Pulpo, addetta stampa in un’agenzia di comunicazione, è considerata una delle voci femminili più amate del web grazie al suo blog “Memorie di una Vagina”, da lei creato nel 2011 e che nel corso degli anni ha conquistato un seguito sempre maggiore fino ad arrivare a circa 70mila lettori. Assieme all’autrice, a presentare l’opera in una sala gremita anche la giornalista Michela Ventrella.

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Grande partecipazione di pubblico anche per il secondo incontro con la professoressa Maria Grazia Turri, docente di Linguaggi della Comunicazione per il corso di laurea in Management dell’informazione e della comunicazione aziendale presso l’università di Torino, e il suo “Manifesto per un nuovo femminismo” (edito da Mimesis), libro che racconta i mille aspetti del mondo femminile.

In questa seconda occasione ad interagire con l’autrice è stata la giornalista Alessandra Lofino. Mentre entrambi gli appuntamenti hanno visto anche l’intervento della la psicologa Rosalba Mazzarelli e la partecipazione dell’attrice Giusy Frallonardo, che si è occupata delle letture di alcune pagine dei libri presentati nei due incontri al Comune.

Tanti volti femminili e la donna protagonista, quindi, con particolare attenzione sull’importanza di incoraggiare un’educazione libera e priva di preconcetti, che le permetta di esprimere se stessa, così com’è. Attraverso gli occhi e le parole delle autrici, infatti, la rassegna si è posta come obiettivo ultimo quello di scardinare la figura ancora spesso limitata e sottomessa della donna fino a ribaltarla, fino a delinearne una nuova ribellione, una resilienza che passa attraverso l’incontro con se stessa e arriva ad affermarsi nel mondo.

Grazia Intini

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