In questo complesso momento politico nazionale, riceviamo posta elettronica che, in buona sintesi, c’è inviata per conoscere da che “parte politica” ci sentiamo più “vicini”; anche per una certa sconnessione di tutti i partiti nazionali. Per logicità, abbiamo sintetizzato le riflessioni di chi ha espresso un concetto del quale abbiamo preso buona nota e che, com’è nel nostro stile, portiamo rispetto. Ma non commentiamo.
Neppure con l’approssimarsi di una presa di posizione del Capo dello Stato sul tentativo di varare un Esecutivo a “tempo”. Dopo di questa breve ma necessario, preliminare, rispondiamo in modo sintetico: non “parteggiamo” per nessuno. In questi giorni di incertezza politica, continueremo le nostre stime; ma senza assumere specifiche posizioni.
Oltre a tutto, non è nella nostra configurazione mentale fare delle ”previsioni” perché, comunque, anche se “azzeccate”, potrebbero essere stravolte in seguito. La Legislatura dovrebbe durare cinque anni. Datele premesse, il condizionale è d’obbligo Ciò rilevato, memori del nostro tormentato passato politico, preferiamo essere solo cronisti degli eventi. Le prospettive e i commenti li lasciamo a chi si sente di poterli manifestare.
Giorgio Brignola