Rifiuti, replica di Tamburrano alle dichiarazioni di Emiliano

Puglia

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Tamburrano valuta le dimissioni se il presidente della regione Emiliano continua ad “infangare” la Provincia. Emiliano ha dichiarato il 1 maggio a Taranto che l’80% dei rifiuti della nostra regione è gestito da un certo “patron dei rifiuti” di Massafra. Ma l’”unico responsabile per l’approvazione delle discariche è la Regione”, la Provincia è solo “esecutore” e i suoi pareri sono “tecnici, non politici”.

Di Pietro Dragone

TARANTO – Nella mattinata di ieri, mercoledì 9 maggio alle ore 11, nel salone della Presidenza della Provincia di Taranto, si è svolta la conferenza stampa del Presidente della Provincia, Martino Tamburrano, in merito alle ultime dichiarazioni del governatore della Puglia Michele Emiliano sulla questione dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Taranto.

Quella di ieri mattina è stata la prima delle due conferenze importanti previste per questa settimana e convocate dal Presidente della Provincia quasi per “esasperazione”, come lo stesso ha avuto modo di commentare nel corso dell’incontro.

Tamburrano starebbe valutando, insieme ai suoi legali, le dimissioni, se il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano “continua ad infangare” il ruolo istituzionale della Provincia di Taranto. Il Presidente della Provinca si sente offeso dalle dichiarazioni di Emiliano che a Taranto, dice “ha fallito su tutto, sui rifiuti come sull’Ilva, per finire alla sanità e ai servizi sociali. Per non parlare del danno d’immagine”.

Le affermazioni del Presidente della Regione sono state rese durante il dibattito tenutosi al Parco archeologico, organizzato dai “Liberi e Pensanti” in occasione del “concertone” del 1° maggio. Emiliano avrebbe dichiarato che l’80% dei rifiuti della nostra regione, in particolare a Taranto, sarebbe gestito da un certo “patron dei rifiuti” di Massafra, il Sig. Albanese con la complicità del Presidente Tamburrano. Per Tamburrano sarebbero affermazioni false, e accusa Emiliano di superficialità e populismo, invitandolo ad un confronto pubblico sul tema.

Dalla sede della Provincia però, Tamburrano non aveva mai attaccato il presidente Emiliano, cosa che è stato costretto a fare oggi, “stanco di fare il Presidente sotto il peso delle calunnie” di un Presidente della Regione che “non è all’altezza del ruolo che ricopre”. Infatti col suo operato politico e amministrativo, Emiliano dimostrerebbe di “non conoscere il territorio”.

La delega per i rifiuti urbani continua ad averla la Regione, con l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager), costituita da Emiliano guidata dal commissario Gianfranco Grandaliano. Quindi l’”unico responsabile per l’approvazione delle discariche è la Regione”, la Provincia è solo un’”esecutore” e i suoi pareri sono “tecnici, non politici”.

Infatti sarebbe stato proprio Grandaliano, ad affermare che le discariche di Massafra, Grottaglie e Statte sono strategiche per la politica dei rifiuti della Regione Puglia. A conferma di questa tesi, Tamburrano ha mostrato ai giornalisti presenti diversi verbali in cui si afferma la strategicità dei siti presenti nel territorio ionico.

“Addirittura, ultimamente, dato la difficoltà della Regione sui flussi dei rifiuti, hanno dato la possibilità a Taranto di conferire i rifiuti presso le discariche speciali per rifiuti non pericolosi”. Discariche che a Taranto erano nel territorio di Grottaglie, Statte, Lizzano: non di proprietà Albanese. Poi Tamburrano fa riferimento all’Italcave, alla discarica Vergine chiusa dal 2014 e a Linea Ambiente di Grottaglie, da poco autorizzata all’ampliamento.

Emiliano continua ad attaccare la Provincia per “nascondere” la responsabilità, “sua e di Vendola” per non aver mai approvato un piano per i rifiuti dove, non solo convenirli, ma dove costruire le infrastrutture adeguate. “Emiliano – a poi tuonato il Presidente Tamburrano – parlava di “sporcizia” già prima che io venissi eletto. Se vuole parale di sporcizia, dovrebbe guardare prima se stesso, lui che ha già cambiato quattro assessori a causa di appalti”.

Se le discariche sono nel nostro territorio è perché “Vendola aveva dato l’autorizzazione madre”. Quanto dichiarato da Tamburrano si troverebbe anche in una relazione dell’ing. Valenzano capo dell’Agenzia per l’ambiente della Regione Puglia, inviata al Ministero dell’Ambiente, che in occasione della mozione esplica le “responsabilità effettive della regione per la costruzione delle discariche”.

Per il Presidente della Provincia, Emiliano “potrebbe approvare immediatamente il piano dei rifiuti ma soprattutto rendere pubblica una di queste discariche, così da non conferire più in quelle private. Si abbasserebbe il prezzo e si avrebbe una tassa inferiore”. E aggiunge: “con la discarica Vergine ci ha provato in 24 ore, perché non lo fa? È sicuramente una scelta politica”.

A giorni, ha inoltre anticipato e annunciato lo stesso Tamburrano, arriverà dalla Regione anche il parere positivo per il sopralzo della discarica di Massafra. “Questa è la verità che non dice Emiliano nei suoi interventi pubblici”.

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