Questa volta non saremo noi a rendere note impressioni circa la situazione dell’Italia invasa dai profughi delle più varie etnie. Lasciamo ai Lettori, l’opportunità, sempre se lo ritengano utile, d’esprimere un loro parere sulle metodiche migliori per tentare di frenare e risolvere un esodo che tiene in “tensione” l’Europa e sembra non trovare una sensata soluzione.
Premesso che i flussi migratori hanno costi per i Paesi ospiti, e soprattutto per il nostro, noi saremmo dell’avviso di destinare, nei modi più opportuni e controllati, fondi per creare in loco nuove possibilità lavorative senza rischiare, per tanta gente, molto per ottenere, magari, poco. In definitiva, la proposta sarebbe: è più opportuno investire in UE fondi per l’immigrazione d’emergenza, o sarebbe meglio destinare i fondi stessi per la formazione di posti di lavoro in loco sotto il controllo di una Commissione paritaria d’emergenza?
Lasciamo a chi ci segue l’opportunità di manifestare loro opinioni, suggerimenti e consigli.
Giorgio Brignola