“Il decreto dignità è meglio chiamarlo decreto disoccupazione, decreto lavoro in nero o decreto gelosia. Perché il vice premier Di Maio, molto geloso della visibilità di Salvini, ha insistito e puntato i piedi per una serie di norme nelle quali, di fatto, anziché colpire la disoccupazione si va a colpire chi produce posti di lavoro”. E’ quanto ha detto Matteo Renzi in una diretta su Facebook. “Forse l’obiettivo ora è creare posti per il reddito di cittadinanza, ha una sua coerenza – ha proseguito -. La linea di Di Maio è non aiutare a creare lavoro ma avere più clienti per il reddito di cittadinanza, che per ora non è pervenuto”.
E ancora, parlando di Salvini, l’ex premier ha aggiunto: “La fake news servono per nascondere le vere magagne del Paese. Si sono scandalizzato per l’aumento di 1 centesimo sui sacchetti di plastica ma nessuno apre bocca sulla Lega che deve 48 milioni ai cittadini. Lo dice una sentenza, non il Pd”.
“Questo grande richiamo all’onestà sembra essere venuto meno – ha proseguito il senatore dem -. Avevano promesso che sarebbero venuti a riferire ma aspettiamo Bonafede sui suoi rapporti con Lanzalone, Trenta sul suo passato e Salvini che racconti che fine hanno fatto i soldi della Lega. Salvini chiude i porti ma aprisse il portafogli, quei soldi sono dei cittadini”.