Finalmente oggi avrà luogo la prima mossa concreta per il Bari targato De Laurentiis. Verrà, infatti, formalizzata l’iscrizione alla serie D anche se nel contempo si guarderà con occhi ben aperti al possibile ripescaggio in serie C, categoria nella quale molti tasselli devono essere ancora completati.
Ore decisive, queste, per il Bari a corto di organigramma dove c’è una rosa ancora da allestire e dove ci sono i quadri dirigenziale ancora da formalizzare, insomma il cantiere barese è ancora in opera e occorre far presto visto che in mancanza di un ritiro, ci si dovrà accontentare di qualche sgambata nel terreno amico del San Nicola (o chissà dove) per provare un minimo di coordinamento tra i nuovi arrivati.
Il nome di Filippo Galli, nome individuato per gestire il settore giovanile biancorosso, è sull’agenda di De Laurentiis, e come tale, insieme ad Edy Reja che verrebbe dirottato nel ruolo di dirigente, si incontreranno col Presidente per capire se c’è volontà da parte di entrambi a ripartire da Bari. E se per Filippo Galli non dovrebbero esserci problemi, qualcuno potrebbe crearne Reja.
Quanto al nome di Direttore Sportivo, ovvero colui che dovrà allestire una rosa competitiva si sta cercando di pescare dalla serie C e D, ovvero da categorie consone al Bari, così dicasi per il nome dell’allenatore capace di gestire una squadra di serie D. Insomma, si cercano profili capaci di reggere e di gestire le due categorie di C e D senza correre il rischio di sbagliare.
Nel frattempo Giuntoli, il braccio destro di De Laurentiis, fintanto che non si reperisca il nuovo DS, sta provando a configurare la rosa pescando dalla primavera del Napoli ed i nomi, di certo, sono un’autentica garanzia. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, si parla di D’Iganzio, laterale sinistro, Mariano Keller, Alberto Senese, difensore, Francesco Mezzoni, esterno destro, ed il “sogno”, perché si tratta di un giocatore di alta qualità, Gianluca Gaetano. Poi ci sarebbe il brasiliano Vinicius Morais da valutare.
A costoro la speranza è quella di poter aggregare Ciccio Brienza che vorrebbe chiudere la carriera a Bari, e Nenè, punta che da sempre si è resa disponibile a proseguire il cammino col Bari anche in serie D.
Nel frattempo prosegue il braccio di ferro tra Giancaspro ed il Comune. L’ex presidente del Bari non ha alcuna intenzione di lasciare il San Nicola ed il Comune, per ora, sta adottando misure “morbide” per farlo andar via. Se nemmeno tali misure dovessero sortire effetti sperati si procederà con la via esecutiva. Anche perché c’è da capire chi gestirà lo stadio tra manutenzione ordinaria e straordinaria, c’è da istituire la nuova sede sociale, c’è da mettere a posto i due manti erbosi del San Nicola e dell’antistadio, al momento in pessime condizioni, insomma c’è tanto da fare considerati i tempi ridotti.
Massimo Longo
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