Mutilazioni pur di riscattare il premio delle assicurazioni

Attualità & Cronaca

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Di Giusy Criscuolo

Operazione Tantalo. La Polizia di Palermo, dopo mesi di ricerche, ha scoperto due organizzazioni criminali pericolose. Le indagini eseguite di concerto con la Procura di Palermo hanno portato al fermo di 11 persone.

Le bande avevano studiato un piano criminale quasi perfetto, coinvolgendo nel progetto un’infermiera del “Civico” e un perito. L’infermiera effettuava sulle vittime delle iniezioni di anestetico per attenuare il dolore provocato dai dischi di ghisa, utilizzati nelle palestre, che venivano scaraventati con violenza sui malcapitati per creare le fratture. Le bande con il consenso delle vittime che a volte finivano in sedia a rotelle, mutilavano braccia e gambe, con l’obiettivo di dimostrare che tali lesioni erano state causate da incidenti stradali, per poi truffare le assicurazioni ed incassare i rispettivi premi. Premi che variavano dai 100 ai 150 mila euro per singola pratica.

I criminali cercavano le vittime nelle zone più povere e difficili della città. Li dove nessuno aveva nulla da perdere e dove anzi, c’era la possibilità di trarre qualche profitto. Gli inquirenti, dicono, che le lesioni erano praticate tutte in modo analogo. Elemento questo, che ha aiutato nelle ricerche.

Le indagini sono iniziate dopo il ritrovamento di un cadavere il 9 gennaio del 2017.  Si trattava di un tunisino di nome Yacoub Hadry che è stato trovato privo di vita. Inizialmente si pensava che le cause fossero dovute all’incidente. Successivamente la perizia ha dimostrato che il tunisino era morto a causa di fratture multiple. Questo dato ha indotto la polizia ad effettuare ulteriori indagini che hanno poi portato alla scoperta delle bande criminali che inscenavano incidenti stradali con falsi testimoni per truffare le assicurazioni.  

Dai discorsi degli intercettati dalla Questura di Palermo, Squadrone Mobile, si evince l’inumanità dei gesti. https://www.youtube.com/watch?v=T8utgXQ44G0

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