La vaniglia naturale è la seconda spezia più costosa al mondo dopo lo zafferano. Sarà il trend dell’autunno 2018. La vaniglia ha conosciuto il suo periodo d’oro negli anni 80. Negli anni successivi si è assistito ad un calo a causa degli scandali legati alla sua produzione intensiva e allo sfruttamento della popolazione che la coltivava. La vaniglia naturale è considerata ipnotica. E’ estimata dai profumieri di tutto il mondo perché soddisfa il bisogno di coccole e rassicurazione dei consumatori.
Il ritorno della vaniglia è stato un argomento molto discusso negli ultimi sette giorni a Firenze durante la nota edizione della Pitti Fragranze, osservatorio internazionale sul mondo della profumeria artistica. Il suo profumo sarà protagonista indiscusso di molte fragranze che saranno presenti nelle profumerie di alta gamma durante la prossima stagione. La sua essenza inebriante sarà mixata con estratti di bourbon, fiori di rosa, violetta, narciso e tuberosa.
La bacca di vaniglia viene sempre più utilizzata dai barman dei cocktail che la miscelano con erbe, succhi, alcol e ghiaccio. Gli chef stellati la utilizzano, invece, per creare dei percorsi emozionali olfattivi inediti accompagnandola con vini e superalcolici.
La vaniglia sprigiona un senso di dolcezza e sviluppa una piacevole sensazione capace di stuzzicare l’appetito. La vaniglia apporta benefici al cervello e all’umore e può essere considerata una valida alternativa al cioccolato se abbiamo voglia di qualcosa di dolce e prelibato. E’ fonte di minerali importanti come magnesio, potassio e calcio. La vaniglia è nota per le sue capacità afrodisiache e per il suo effetto sull’umore e la libido. Grande stimolatrice di ossiticina e dopamina nel nostro organismo, due sostanze che ci trasmettano buonumore, positività e felicità.
Mariangela Cutrone
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