Pd: Zingaretti chiude piazza grande nel segno di Ue nuova economia

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 Da Gentiloni a Franceschini, passando per Pinotti, Fassino, Poletti fino a uno dei competitor alla corsa per la segreteria del Pd, Matteo Richetti, molti big del Partito Democratico si sono ritrovati questa mattina a Piazza Grande, l’evento voluto e organizzato da Nicola Zingaretti per lanciare la sua candidatura. Una mattinata all’insegna dell’ascolto di diverse esperienze di associazioni e volontari, aperta dall’intervento dalla figlia di Martin Luther King, Bernice King, che ha ricordato: “Quando mio padre vinse il Nobel per la pace disse che la risposta alle problematiche morali del nostro tempo, e’ la non violenza. E’ l’unica possibile risposta all’oppressione, all’ingiustizia e alla violenza. Per lui la non violenza era era l’unica via per arrivare a una comunita’ piu’ umana e pacifica. L’unica possibile risposta all’odio e’ l’amore”. Tanti ragazzi e persone comuni hanno ascoltato e applaudito questo come gli altri interventi. Poi e’ toccato all’ex premier Paolo Gentiloni rivolgere il suo appello all’unita’ per il congresso contro i sovranismi. A chiudere il protagonista Nicola Zingaretti, che, appena salito sul palco, ha prima dovuto “subire” una contestazione alcuni animalisti.
“Ogni giorno questo governo offre un nuovo nemico: Bankitalia, l’Inps, l’Anac. Nella prossima scadenza elettorale avremo un parterre popolarissimo”, ha detto l’ex premier Gentiloni dal palco di Piazza Grande. “E’ una vecchia storia: tanti nemici, tanto onore. Ma questa non e’ l’Italia, lo e’ stata in un periodo buio che speriamo non torni. Tutti siamo chiamati ad agire secondo giustizia e umanita’ altro che tanti nemici tanto onore”, ha aggiunto. 

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