Monito dell’Onu, ‘Italia non le criminalizzi, cambi rotta’
Le Ong tornano in mare per ‘difendere i diritti umani’ e garantire le operazioni di ricerca e soccorso dei migranti. L’annuncio congiunto e’ di Sea Watch, Proactiva Open Arms e Mediterranea, le cui imbarcazioni sono partite per l’area davanti alla Libia. Intanto, l’Alto commissariato Onu per i diritti umani esprime ‘preoccupazione’ per la ‘continua campagna diffamatoria in Italia contro le ong inel Mediterraneo’, cosi’ come ‘la criminalizzazione del lavoro di chi difende i diritti dei migranti’ e chiede al governo di ‘cambiare rotta’.
Ottimo, ci porteranno un altro po’ di clandestini africani da mantenere che, in cambio, ci porteranno la cultura e ci pagheranno le pensioni.