Difficile valutare costo. Tornare a flessibilita’ modello 1995
Rispetto alla pensione di vecchiaia, l’anticipo pensionistico con la “quota 100” determina una perdita pensionistica lorda che va da un minimo del 17,8% per chi ha 42 anni di contribuzione a un massimo del 25,4% per chi ha 38 anni di contribuzione. Il calcolo e’ della Cisl secondo la quale “quota 100 e’ una risposta positiva alla richiesta di flessibilita’, solo per chi ha carriere lavorative continue. Per gli altri, la strada non puo’ che essere il ritorno a una flessibilita’ modello 1995”. Per la Cisl inoltre “e’ difficile valutare il costo di Quota 100″ perche’ non sono ancora chiare le condizioni e il divieto del cumulo retribuzione/pensione”.