“Noi non siamo a Sanremo” è l’ashtag partito (e diffuso) sul web dal nostro Giuseppe Scarlato che, anche durante la settimana televisiva per eccellenza del costume nazional- popolare, non è all’Ariston di Sanremo ma nei teatri della capitale.
Se ci soffermiamo sull’offerta del Teatro Sette di Roma, viene da domandarsi se le anziane protagoniste di “Stremate ultimo atto” apprezzano oggi sul palco l’eterno ragazzo Baglioni, ma poiché loro #nonsonoasanremo , solo in via Benevento a Roma si può avere la risposta fino al 10 Febbraio 2019.
Giulia Ricciardi ha lavorato a questo testo teatrale con scopo “benefico”! Anche Ludovica Di Donato ha le sue responsabilità. Infatti, la donne, ma anche noi uomini, siamo tutti un po’ curiosi di sapere come andrà a finire.
Tutti vorremmo sapere che ne sarà delle nostre esistenze quando scriveremo l’ultimo capitolo.
E se il capitolo riguarda “le stremate”… queste saranno stremate fino alla fine?
Dopo l’incredibile successo di ogni precedente capitolo, ecco l’ultimo atto di questa ormai mitologica saga, con protagoniste le, appunto, sempre più stremate Federica Cifola, Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi.
Immaginiamole agée, canute, stanche e con una vita alle spalle: si rassegneranno all’idea che prima o poi, si scende dalla giostra? Saranno ancora amiche?
Ma soprattutto come gestiranno questa loro amicizia “ad una certa età”?
Elvira, Marisa e Mirella saranno ancora insieme in una sorta di “residenza per signore” gestita da un’energica, giovane (troppo giovane) direttrice.
Tre simpatiche vecchiette che proprio non ne vogliono sapere di invecchiare e quando sembrerà di giungere alla parola fine, inevitabilmente ci sarà un colpo di scena.
E’ l’ultimo atto, dunque. Ma sarà davvero la fine?
le voci registrate sono di: Francesca Draghetti e Roberto Stocchi
luci: Gian Marco Cacciani
aiuto regia: Alessandro La Ginestra
organizzazione: Alessandro Prugnola
ufficio promozione: Valeria D’Orazio
costumi: Moris Verdiani
gli arredi di scena sono gentilmente forniti da: Galleria Bosi