Sapar: 5000 piccole e medie imprese del settore con oltre 150.000 dipendenti: un numero importante di aziende di gestione del gioco di Stato che, seguendo iter formativi importanti, hanno messo impegno e risorse nel settore. Nelle casse erariali un indotto di oltre 5 miliardi di euro. Siamo la parte buona e pulita di un settore troppo spesso mortificato e bistrattato.
Nonostante l’emendamento D’Attis – Polverini sia stato dichiarato inammissibile dal Governo, Sapar rimane fiduciosa in un ripensamento dell’aula nel farlo proprio.Sapar ha proposto più volte l’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare l’argomento, ma evidentemente c’è chi preferisce detenere il potere nelle proprie mani evitando che su questo tema sia affrontato un discorso complessivo e trasparente.
I termini previsti dalla emendamento proposto consentirebbero ai gestori di scegliere il concessionario attraverso il trasferimento dei nulla osta verso altro concessionario, ristabilendo in questo modo un maggior equilibrio di forze e un più equo rapporto contrattuale tra gestori e concessionari.
DOMANI ALLE ORE 11.15 , PRESSO LA SALA TIGLIO DELLA FIERA DI RIMINI ENADA
CONVEGNO
“LO STATO DI CRISI PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SETTORE GIOCO DI STATO”INTERVERRANNO:
– PRESIDENTE SAPAR: DOMENICO DISTANTE
LORENZO CAGNONI: PRESIDENTE IEG
– PAOLO DELLA PRIA: PRESIDENTE SAPAR SERVICE SRL
MAURO ZACCARIA: PRESIDENTE CONSORZIO FEE
JASON FROST: PRESIDENTE EUROMATMODERA: CATALDO CALABRETTA PRESENTATORE MEDIASET E OPINIONISTA RAI
Sapar presente alla 31° mostra degli apparecchi da intrattenimento e da gioco
Last modified: Del 12 Marzo 2019 alle ore 17:02