Il bicentenario della nascita di Nicola De Giosa

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Pierfranco Moliterni

Il 3 maggio 2019 si compie il bicentenario della nascita di Nicola De Giosa (Bari, 3 maggio 1819 – ivi, 7 luglio 1885) il più noto e valente musicista barese del XIX secolo, che si rapporta all’800 musicale della nostra città come Niccolò Piccinni per il ‘700. Sul personaggio – epigono dell’opera comica napoletana e devoto discepolo di Donizetti; direttore d’orchestra e compositore di numerose opere comiche e serie, di musica sacra e di oltre 400 pezzi vocali da camera – sembra essere calata la polvere dell’oblio, eccezion fatta per una delle sue opere più fortunate, il Don Checco (1858) premiata da numerosi e prestigiosi allestimenti nei teatri più celebri come recentemente dal teatro S. Carlo di Napoli.

La ricorrenza del bicentenario non può passare inosservata nella Città di Bari che gli ha dato i natali e ne conserva le spoglie nel cimitero cittadino; altrettanto dicasi per la comunità degli storici della musica e dell’teatro musicale.

Al fine di stimolare la riscoperta e lo studio dell’autore barese attraverso lo studio e il recupero delle fonti, e attraverso eventi e manifestazioni a carattere didattico- espositivo, si è formato un gruppo di studio e di lavoro animato da Roberto Mattoni, consulente artistico teatrale e televisivo di lunga esperienza, per molti anni attivo presso il Teatro Petruzzelli di Bari, il quale, sin dal 2016, raccogliendo i preziosi suggerimenti del Professor Pierfranco Moliterni (Università di Bari) ha cominciato ad elaborare un percorso teso al riconoscimento dell’opera di Nicola De Giosa. Il gruppo di lavoro si identifica oggi con il Comitato Promotore per le celebrazioni del bicentenario ed è così formato:

prof. Pierfranco Moliterni, professore musicologo già UNIBA;

prof. Lorenzo Mattei, professore musicologo, ricercatore presso UNIBA;

prof.a Maria Grazia Melucci, musicologa, docente di bibliografia musicale presso il Conservatorio di Bari, presidente Istituto di Bibliografia Musicale di Puglia

Prof. Nicola Scardicchio, compositore, docente di storia della musica presso il Conservatorio di Bari,

Massimo Gelao, specialista in comunicazione e immagine

M.° Angelo Pasqual De Marzo, musicista, Presidente dell’associazione culturale “I Luoghi della Musica di Bari”.

Per le celebrazioni-De Giosa, tanto nell’occasione della ricorrenza commemorativa quanto nel prosieguo del progetto, si prevedono queste iniziative:

-Organizzazione e allestimento di una mostra sui manoscritti musicali di Nicola De Giosa conservati presso la Biblioteca Nazionale di Bari; il progetto scientifico è a cura di Maria Grazia Melucci e Maria Virno (già Biblioteca Nazionale di Bari).

-Il Comitato organizzatore provvederà all’allestimento presso la Biblioteca Nazionale di un concerto per voci e pianoforte con romanze di De Giosa, finanziato dal Comitato, nell’occasione della inaugurazione della mostra; nonché un concerto monografico che si terrà il 17 maggio(ore 17-19) nel foyer del teatro Petruzzelli.

Si precisa che per le celebrazioni del bicentenario è stata richiesta la collaborazione del Comune di Bari, della Regione Puglia, della Biblioteca Nazionale di Bari “Sagarriga Visconti Volpi” (allestimento di una mostra dedicata al fondo musicale De Giosa); all’Università di Bari – Dipartimento LELIA (organizzazione di un convegno internazionale di studi su De Giosa). Inoltre è stato richiesto il patrocinio scientifico alla Società Italiana di Musicologia, all’Istituto per la Storia della Musica, alla Associazione Italiana Biblioteche Musicali – IAML Italia, all’IBIMUS Puglia, all’Istituto di Storia Patria per la Puglia e all’ Accademia Pugliese delle Scienze.

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