L’abbraccio, un film partecipato

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Il 24 maggio inizieranno le riprese. Il nuovo cortometraggio della regista Paola Manno è un vero progetto sociale.

ROMA– Ci sono film che, per vedere la luce, hanno percorso strade tortuose, film la cui realizzazione è già di per sé una storia da raccontare. Quella che c’è dietro alla produzione de “L’abbraccio”, cortometraggio scritto e diretto da Paola Manno, autrice già selezionata al Premio Solinas e vincitrice del Nastro D’argento nel 2012 con il documentario “La guerra dei mariti”, ha il sapore di impegno civile, di un’ostinata volontà di uscire dalle logiche delle grandi produzioni. Il film è prodotto da Little Stone, giovane produzione audiovisiva con sede a Matera, Alice e le Altre, che da sempre ha una particolare attenzione alle registe, e l’associazione Kalimeriti Ambrò Pedia.  Si avvale inoltre del sostegno di Giorgia Valenti Beccaria, in qualità di produttore associato, che ha aperto le collaborazioni a livello nazionale investendo con entusiasmo nel progetto.

“L’abbraccio” racconta la storia di Virginia, una bambina di 7 anni che ruba una statuina da un museo durante una gita, e di sua madre che, preoccupata di ristabilire la propria rispettabilità borghese, percorre le strade di Calimera, comune nel cuore della Grecìa Salentina, alla ricerca dell’oggetto da restituire. Un oggetto che, si narra, compie miracoli e che viene passato dalla giovane protagonista ad un’amica vittima di bullismo, che a sua volta dona l’oggetto ad un altro bambino che ritiene più bisognoso. Attraverso il passaggio da manina a manina, seguiamo le storie di diversi bambini, ognuno con il proprio disagio, ognuno, allo stesso tempo, con la convinzione che il dono sia la scelta migliore. Ecco che il miracolo, laico, si compie, in un finale che rivendica il diritto di tutti alla felicità.

Le riprese inizieranno il 24 maggio a Calimera e a Roca, in Puglia.

La cantautrice calimerese Ninfa Giannuzzi, da anni sui palchi di tutto il mondo nel ruolo di interprete raffinata di musica tradizionale, già membro dell’orchestra della Notte della Taranta, ne curerà la colonna sonora originale.

Il cortometraggio è stato finanziato da numerosi sponsor, aziende e privati che hanno deciso di sostenere un prodotto che si fa portavoce di un messaggio di pace, nonché da cittadini che stanno donando tempo, energie, beni e servizi per la realizzazione di questo film indipendente.

E’ possibile seguire il progetto sulla pagina FB “L’abbraccio-Il film” e contribuire alla realizzazione del film attraverso il crowdfunding sulla piattaforma Derev, all’indirizzo:  ww.derev.com/abbracciami

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