Le morti improvvise di tre americani, avvenute in uno stesso resort a La Romana, Repubblica Dominicana, sono al centro delle indagini delle autorità dominicane, monitorate dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. I funzionari locali hanno reso noto che tutti e tre i decessi sono stati causati da insufficienza respiratoria ed edema polmonare.
L’ultima vittima, Miranda Schaup-Werner, 41enne psicoterapeuta di Allentown, è deceduta il 25 maggio “improvvisamente e inspiegabilmente nella sua camera d’albergo, dopo aver fatto il check in e aver bevuto un drink dal mini-bar in camera”, ha detto un portavoce della famiglia in una dichiarazione all”Abc News’. Schaup-Werner era con suo marito, Daniel Werner, quando ha iniziato a sentirsi male: alla donna era stata diagnosticata un’infiammazione al cuore 15 anni fa, ma era in cura ed era in buona salute. Secondo quanto ha reso noto la direzione dell’albergo, Schaup-Werner è stata trovata nella sua stanza dal marito e “il medico dell’hotel ha risposto immediatamente e coordinato il suo trasferimento all’ospedale di Santo Domingo, ma purtroppo la signora è deceduta poco dopo”.
Il 30 maggio, una coppia del Maryland – Nathaniel Edward Holmes, 63 anni, e Cynthia Ann Day, 49 anni – è stata trovata morta nella loro stanza nello stesso resort: erano arrivati il 25 maggio e tre giorni dopo hanno pubblicato su Facebook una foto insieme in barca. La coppia era arrivata all’hotel nel giorno in cui Miranda Schaup-Werner era morta. Per la coppia sono ancora in sospeso i rapporti di tossicologia.
Il Dipartimento di Stato americano ha confermato le morti, spiegando che “l’ambasciata americana sta monitorando le indagini da parte delle autorità dominicane su queste tragiche morti e siamo pronti a fornire assistenza come richiesto”.