Abbaticchio: “Il prezioso servizio ’Binario rosa’, non rimanga un semplice ricordo”

Puglia

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“Il tempo passa – ha dichiarato Ludovico Abbaticchio, ex Assessore al Welfare di Bari e attuale Garante regionale della Puglia per i minori – sono passati 10 anni dalla morte per femminicidio di Anna Costanzo. ‘Binario Rosa’ al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari fu inaugurato a suo nome per non dimenticare. Quel servizio per aiutare le donne vittime di violenza, ma anche minori e anziani, è stato il primo nel Mezzogiorno e il secondo in Italia dopo Grosseto. Da cinque anni tutto è tornato in silenzio e mi sono chiesto se sia ancora attivo. Tra 90 giorni verrà consegnato alla cittadinanza barese il nuovo pronto soccorso del Policlinico. 


Questo servizio pubblico e non solo la stanza, verrà riconsegnato alla collettività femminile e minorile nella sua qualità di offerta o resterà un semplice ricordo come tante cose belle, utili ed importanti che il Welfare della città capoluogo aveva realizzato e ora sempre meno reso attive ed evidenti? Io mi auguro di no, confido nella Direzione Generale del Policlinico e nella Giunta Decaro affinché nulla sia perduto”. 
“Mi adopererò – ha concluso Abbaticchio – per aiutare le istituzioni a recuperare memoria e questo importante servizio pubblico. Un ricordo affettuoso ad Anna Costanzo amica indimenticabile che sapeva vedere la vita a colori come una adolescente emozionata della stessa vita”. 


“Dal 2013 il ‘Binario Rosa’, realizzato dall’assessorato al welfare del Comune di Bari in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Policlinico, l’Associazione Nazionale Magistrati – Distretto di Bari, la Cooperativa Sociale C.R.I.S.I. e l’Ass.I.Me.Fa.C. (Associazione società scientifica interdisciplinare e di medicina di famiglia e di comunità) Puglia, ha permesso alle donne che lì sono state soccorse, di trovare il loro posto sicuro. 


Il ‘Binario Rosa’ era rivolto alle vittime di violenza fisica, sessuale e psicologica che avevano diritto ad uno specifico codice rosa che dava la precedenza nella repertazione e nella visita e attivava un pool composto da magistrati, operatori sanitari, psicologi e nuclei specializzati delle forze dell’ordine, formati, che intervengono applicando un protocollo operativo condiviso che consente la gestione dei casi di violenza in maniera tempestiva e coordinata.” 
Da tempo la stanza del Binario Rosa è diventata la medicheria di quel che resta del pronto Soccorso in ristrutturazione e questo stop improvviso ha preoccupato non poco, associazioni e cittadini.

 

di Monica Montanaro

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