Bari – Non bastano Simeri ed Antenucci in avanti

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Per provare a vincere il campionato di serie C, obiettivo dischiarato da De Laurentiis, non basta una difesa super, una difesa che sta prendendo corpo con Di Cesare, Costa e, forse, Perrotta, insieme ad un nuvolo di terzini che, insieme a Nannini e ad almeno un altro centrale difensivo, stanno per sbarcare in riva all’Adriatico, no. Occorre anche una batteria di attaccanti che producano quei 55-60 gol necessari a primeggiare in classifica. E, pertanto, il solo Antenucci non basta. Insieme lui c’è Simeri e basta come centravanti. Mentre Floriano, Neglia e Kupisz non sono esattamente terminali offensivi ma ali esterne e da loro c’è da aspettarsi qualche cross o qualche assist e solo marginalmente qualche gol che pure, sicuramente, farebbero: si pensi a Floriano, una classica ala (sinistra), che lo scorso anno è andato a segno ben 13 volte. Per sopperire a ciò il Bari sta corteggiando molto Franco Ferrari, andato sempre a doppia cifra negli ultimi campionati, ma il Genoa chiede troppo (circa un milione) che il Bari non è intenzionato a spendere. L’impressione è che l’accordo, comunque, sia vicino. Con Simeri, Ferrari e Antenucci, insieme alle ali suddette, ci sarà da divertirsi oltre che ad impaurire le difese avversarie.

Matteo Scala è, tuttavia, alla ricerca di una seconda punta, magari un’ala destra che andrebbe a far pendant con Neglia, ed il nome più gettonato è sempre quello di Mota Carvalho dell’Entella così come un altro è Eugenio D’Ursi del Catanzaro le cui trattative sono sempre avviate e non si esclude, almeno per uno, che possa andare in porto. Eventualmente, ove dovessero andare in porto le trattative, insieme ad altri giocatori già individuati (Corapi, Bifulco), raggiungeranno il ritiro di Bedollo alla spicciolata.

E a proposito di ritiro, il Bari comincerà la sua prima avventura proprio in Trentino, a Bedollo, ritiro già battuto dal Bari nei precedenti anni, anche lo scorso anno quando, però, fu interrotto bruscamente a causa dei noti tristi eventi. Per Cornacchini si profila un compito arduo: infatti sarà un’occasione unica per gestire una rosa di prima scelta col fine di portarla in alto.

Ieri, intanto, son proseguite le visite mediche con Di Cesare e Feola ai quali si sono aggiunti, come anticipato ieri, Kupisz e Terrani. Oggi non si esclude che qualche altro giocatore opzionato dal Bari possa presentarsi presso il centro di Medicina Sportiva del “Della Vittoria” per completare le visite mediche.

 

Massimo Longo

 

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