Bari – Un indicativo pareggio contro la Fiorentina B

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Di fronte ad un monte scosceso pregno degli effetti disastrosi di ottobre scorso quando migliaia di alberi vennero giù sospinti dalla tempesta, sotto un cielo nato grigio con minaccia di pioggia, il  Bari, a Moena, la “fata delle Dolomiti”, ha giocato la sua prima amichevole di un certa difficoltà, contro la Fiorentina di Emiliano Bigica, vale a dire quella B, e coi muscoli ancora contratti non ha sfigurato affatto. Ovviamente i giocatori evitiamo di giudicarli perché non crediamo sia il caso. Aspettiamo tempi migliori. Da segnalare che due anni fa, proprio qui a Moena, il Bari incontrò a stessa Fiorentina, però quella della prima squadra impattando sull’1-1.

Sospinti anche da un nuvolo di ragazzi baresi di una colonia che non hanno fatto mancare l’incitamento, infatti, gli uomini di Cornacchini hanno svolto il compito con la piena sufficienza andando vicini al gol in almeno tre occasioni, vale a dire quando c’è stato un auto palo di Baroni (il figlio dell’allenatore oggi presente negli spalti), su un tiro poco convinto di Antenucci, con un tiro di Di Cesare troppo centrale, e sul finale su un calcio di punizione di Simeri che ha costretto il portiere a deviare il pallone sulla traversa. Per contro la Fiorentina, quanto ad occasioni gol, non ha brillato affatto. Hanno giocato alla pari, un po’ imballati, con qualche buono spunto e molti fraseggi corti e qualche ragionevole ruggine che di questi tempi ci sta.

Difficile trarre indicazioni oggettive, oggi a Moena, tuttavia il gioco, si diceva, non è mancato da entrambe le parti, un pareggio che, in fin dei conti, ci sta, un po’ meno per le occasioni avute di cui abbiamo appena parlato.

Senza Neglia, Folorunsho e Costa acciaccati e Floriano dolorante per un pestone, il Bari è sceso in campo con Frattali in porta, Mezzoni, Di Cesare, Esposito e Cascione in difesa, Terrani, Scavone, Feola e Kupisz a centrocampo, Antenucci e Simeri in attacco, dunque Cornacchni ha mandato in campo un 4-4-2. Nel secondo tempo, invece, sono usciti Frattali, Antenucci, Terrani, Esposito e Di Cesare per far posto a Marfella, Bolzoni, Hamlili, Zedadka e Zanoli.

Un buon test, tutto sommato, che irradia una buona dose di autostima che di questi tempi ci vuole per proseguire in serenità il ritiro.

Cornacchni a fine gara si è mostrato soddisfatto, infatti, per lui, le prime impressioni sono positive: “Sono molto contento della resa, ci tenevo soprattutto a che nessuno si facesse male e per fortuna le cose sono andate bene. Sono partite che servono per trovare la condizione, nessun rimpianto nonostante i due pali. I ragazzi si sono comportati benissimo, si sono sacrificati e sono contento di come sono andate le cose. I nuovi molto bene, adesso comunque è presto, siamo all’inizio della preparazione, eravamo pochi e sono stato costretto far giocare alcuni giocatori che avrei voluto non giocassero. Mi mancano alcuni giocatori soprattutto al centro della difesa dove c’è solo Di Cesare, Esposito ha fatto bene ma è troppo giovane. Ma c’è tempo, non sono preoccupato. Dobbiamo lavorare, abbiamo iniziato adesso. Ho visto i ragazzi molto bene con voglia di lavorare”.

 

Massimo Longo

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