Foreste: giovani judoka piantano 50 alberi a Piani di Luzza

Friuli Venezia Giulia

Di

Zannier, legno è risorsa sostenibile, con ampie possibilità di
utilizzo  

TRIESTE – Per celebrare nel 2019 il compleanno di
Jigoro Kano, fondatore del judo, la Federazione internazionale
che regola questa disciplina a livello mondiale ha scelto il tema
“pianta un albero”. In quest’ottica, a conclusione del percorso
avviato sin dalle prime gare dell’anno, la Società Fijlkam FVG ha
deciso di adottare simbolicamente un boschetto tra quelli
abbattuti dai violenti eventi atmosferici dello scorso ottobre
che hanno colpito anche la nostra regione.

Grazie alla collaborazione della Regione, del Corpo Forestale
regionale che festeggia i 50 anni dalla sua istituzione, del
Comune di Forni Avoltri, oggi alcuni giovani judoka hanno messo a
dimora  una cinquantina di piante in un’area devastata di
proprietà di Bella Italia, a Piani di Luzza, nel Comune di Forni
Avoltri. 

“Si tratta di un’iniziativa assai lodevole”, ha commentato
l’assessore regionale alle Foreste Stefano Zannier, intervenuto
alla suggestiva manifestazione. “Un segnale importante di
attenzione rispetto al necessario impegno per la ricostituzione
del patrimonio forestale”.

“Anche grazie a questo gesto – ha aggiunto Zannier – i ragazzi
possono rendersi conto che quello forestale è un patrimonio che
non va solo ripristinato dopo eventi come la tempesta Vaia, che
ha fatte strage di alberi lo scorso ottobre, ma va attentamente
mantenuto e gestito. E’ questa la via maestra per avere foreste
in salute”. 

“Non è solo una questione di equilibrio ambientale e di
protezione della natura: l’impegno che dobbiamo sempre più
dedicare alla sostenibilità ambientale ci deve far ragionare sul
fatto che il legno che si ricava dalle foreste può avere, in
prospettiva, utilizzi sempre più ampi di quelli attuali. Infatti
tanti oggetti che oggi vengono ancora realizzati in materie
plastiche o resine sintetiche potrebbero essere fatti in legno,
un’alternativa decisamente più sostenibile”, ha precisato,
ribadendo la necessità di un cambio di mentalità che, dunque,
faccia percepire il legno come una risorsa preziosa”. 

“Una prospettiva – ha concluso – che l’Amministrazione regionale
non mancherà di favorire, anche nell’ambito dell’obiettivo che ci
siamo dati di fare del Friuli Venezia Giulia già nel 2020 una
regione plastic free”.
ARC/PPD

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