Cucchi-Aldrovandi: “Fare chiarezza su foto bendato”

Attualità & Cronaca

Di

“Su questo episodio della foto dell’indagato per l’omicidio del carabiniere bendato in caserma, le parole dei vertici dell’Arma sono chiare e definitive pertanto gli accertamenti in corso accerteranno quanto è avvenuto. Non vorrei però che questo episodio trasformi questo caso in una inchiesta sui carabinieri. Ricordiamoci che la tragedia e l’atto di efferata criminalità da punire presto e in modo ultra severo è l’omicidio del vicebrigadiere Cerciello. Attenzione a non seminare confusione perché questo sarebbe intollerabile”. Così all’Adnkronos Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, commenta la foto che ritrae uno dei due americani indagati mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi.

L’omicidio “sconcerta come tutti gli episodi di questa natura ma è ancora più devastante se si pensa che sarebbe stato compiuto da due ragazzetti che hanno mostrato una feroce sorprendete e imprevedibile – aggiunge Gasparri – in una rete di rapporti con spacciatori e altri soggetti di altra nazionalità che dimostrano quanto sia fuori controllo la questione della sicurezza che alcuni affrontano con gli slogan anziché con strategie serie”.

“Queste sono cose che non devono accadere”, è il lapidario commento di Ilaria Cucchi, all’Adnkronos, in relazione alla foto. “Di qualsiasi cosa si possa essere accusati e qualunque sia la nazionalità” spiega, aggiungendo che “il mio pensiero va comunque alla famiglia del vice brigadiere”. “Una scena che non vorrei mai vedere. Parliamo della morte di un carabiniere, questo non dobbiamo perderlo di vista, ma non si può giustificare quanto accaduto. Provo rabbia, ma soprattutto compassione, per le puntuali strumentalizzazioni della classe politica su questa vicenda ma anche sul caso di Bibbiano. Siamo di fronte a una barbarie culturale che ben rispecchia la perdita di ogni dignità e barra del timone da parte della classe politica”, dice all’Adnkronos Fabio Anselmo, avvocato di Ilaria Cucchi.

“Quella foto con il ragazzo bendato è terribile – continua – uno Stato vero deve proteggere gli operatori delle forze dell’ordine ma anche garantire chiunque, qualunque cosa abbia commesso, altrimenti non è civile. Al di là del dolore per la famiglia del carabiniere e della vergogna per quella scena, provo amarezza per una classe politica che specula su questa e altre vicende. E una povertà culturale che mi spaventa”.

“Se non si conosce l’autenticità e non si sa chi ha scattata questa foto è difficile dare una interpretazione. Però credo ci sia bisogno di chiarezza questa volta come le altre. Ci vuole trasparenza. Quando ci sono episodi di violenza che coinvolgono le forze dell’ordine ci vorrebbe enorme cautela e grande professionalità”, dice Patrizia Moretti Aldrovandi, mamma di Federico, all’Adnkronos.

“Legittimo che debba essere interrogato – afferma – ma perché una benda? Le modalità delle persone fermate, e purtroppo lo sappiamo perché ci siamo passati, può essere pericolosa e illegale. Spero che non accada mai più”. Quanto al carabiniere ucciso con 8 coltellate, afferma: “Si tratta di un omicidio e come tale va indagato non perché si tratta di un militare ma perché è una persona”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube