Delitto Cerciello Rega, video scomparso e nuovi testimoni

Attualità & Cronaca

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In questi ultimi mesi ho letto di tutto su questo omicidio dai contorni poco chiari, sembra quasi di essere immersi nella trama di un romanzo giallo.

Tanti i colpi di scena che si sono succeduti intorno a questo orribile evento di cronaca: si è detto che il vicebrigadiere Cerciello Rega insieme al suo collega Andrea Varriale erano fuori servizio quella tragica notte dello scorso 26 luglio, non erano muniti del tesserino di riconoscimento, motivo per cui non lo hanno esibito, e con sé non avevano nemmeno la propria arma di ordinanza. In seguito è spuntato un filmato che riprende l’aggressione a carico del militare, video che scompare misteriosamente nel nulla, per poi apparire al suo posto non una ma ben due testimoni. Nel mezzo di tutto questo, qual è la verità?

Tra i colpi di scena che hanno caratterizzato questo giallo italiano estivo sicuramente ci sono le due testimonianze femminili, nella persona della signora Angioletta Gramatica, nativa di Bellagio, in provincia di Como, la quale, però, la notte tra il 25 e il 26 luglio scorso alloggiava a Roma in via Pietro Cossa, proprio dov’è avvenuta l’aggressione dei militari. Ascoltata dai carabinieri, la donna ha dichiarato che, insieme alle urla, ha udito chiaramente le parole di Andrea Varriale mentre chiedeva l’invio di un’ambulanza per un ferito grave, e anche la frase: “…è un giovane africano”. Le indagini, sappiamo bene, hanno appurato che a colpire con diverse coltellate il vicebrigadiere Cerciello Rega è stato il giovane americano Finnegan Lee Elder, e non un uomo di origini africane. Gli inquirenti hanno anche interrogato l’altra testimone, Luisa Gavotti, tra l’altro la signora risulta essere la proprietaria della casa dove ha alloggiato Angioletta Gramatica. Luisa Gavotti riferisce di aver visto in Internet un video che filma alcune persone discutere animatamente, e la zona ripresa le sembra quella dov’è avvenuto l’assassinio del vicebrigadiere. Sono congetture della testimone o qualcuno ha veramente messo in rete il filmato del delitto? Peccato che questo video sia svanito misteriosamente nel grande web, e se esistesse realmente, qualcuno lo ha cancellato per far sparire una prova schiacciante? Questo giallo sembra riservare altre inaspettate e improvvise svolte.

F.Moretti

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