“Insieme per la ricerca” promosso da fondazione Telethon e Pearson Italia

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 Aperte fino al 29 marzo 2020 le iscrizioni al concorso per le scuole “insieme per la ricerca” promosso da fondazione Telethon e Pearson Italia

MILANO – Fino al 29 marzo 2020 sarà possibile iscriversi al concorso “Insieme per la ricerca” dedicato alle scuole italiane di ogni grado e ordine, per vincere materiali didattici multimediali. Il concorso, ­promosso da Fondazione Telethon e dalla casa editrice Pearson Italia, rientra nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sul tema della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. L’obiettivo principale del progetto è quello di stimolare una riflessione costruttiva attraverso la creatività e la fantasia tipica dei bambini e dei ragazzi per far capire loro, ma anche ai genitori, l’importanza di sostenere la ricerca scientifica che, mai come negli ultimi anni, sta iniziando a dare delle risposte concrete alle persone con una malattia genetica rara.

Il concorso gratuito si rivolge ad alunni e studenti di tutte le età e prevede che le classi o gli istituti, per parteciparvi, abbiano aderito ai progetti educativi di Fondazione Telethon nell’anno scolastico 2019-2020, richiedendo gratuitamente almeno un Kit Educativo Telethon tramite modulo cartaceo o webform sul sito internet della Fondazione (www.telethon.it/scuole). Per poter essere considerati a tutti gli effetti concorrenti, bisogna poi inviare un elaborato finale che rispetti i requisiti richiesti e che segua le tracce proposte dal regolamento del concorso.

I primi classificati di ogni grado scolastico riceveranno in premio materiali didattici utili a migliorare l’apprendimento come lavagne interattive multimediali e videoproiettori, messi in palio da Pearson.

A seconda del grado scolastico, sono state assegnate delle tracce ben delineate, ma contemporaneamente aperte alla libera interpretazione e creatività degli studenti. Le tracce del concorso 2019-2020 si legano ai temi della sostenibilità individuati dall’Onu nell’Agenda 2030, programma d’azione sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri con obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo, tra i quali l’obiettivo numero 3, per assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età. Pertanto, ai ragazzi delle scuole dell’infanzia e primarie è richiesto un disegno che rappresenti la loro visione degli scienziati “eroi” del futuro. Per le scuole secondarie di primo grado invece viene richiesto un elaborato nel quale si provi a raccontare il “futuro” che loro stanno vivendo a un grande scienziato del passato come per esempio Galileo Galilei. Ai più grandicelli delle scuole secondarie di secondo grado viene proposto infine di immaginare un viaggio nel futuro con uno dei grandi scienziati del passato, come Gregor Mendel e Renato Dulbecco, che ha posto le basi per i grandi successi della medicina di questi anni.

Una volta raccolti tutti gli elaborati, verranno validati secondo i requisiti indicati nel regolamento e verranno avviate le operazioni di valutazione affidate ad un’apposita giuria, che avrà la responsabilità di giudicare disegni e testi considerando: la coerenza con il tema proposto, l’efficacia e l’originalità dell’elaborato.

Per non lasciarsi scappare questa occasione di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e avere la possibilità di vincere i premi in palio, tutte le scuole d’Italia possono mandare i propri elaborati entro il prossimo 29 marzo 2020.

Per scaricare il “Kit educativo” e partecipare al concorso visitare il sito www.telethon.it/scuole

Fondazione Telethon

Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca oltre 528 milioni di euro, ha finanziato oltre 2.630 progetti con oltre 1.600 ricercatori coinvolti e più di 570 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con GlaxoSmithKline e Ospedale San Raffaele. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. La terapia genica è in fase avanzata di sperimentazione anche per la leucodistrofia metacromatica (una grave malattia neurodegenerativa), la sindrome di Wiskott-Aldrich (un’immunodeficienza), la beta talassemia, e due malattie metaboliche dell’infanzia (rispettivamente, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1). Inoltre, all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.

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